// stai leggendo...

Scrittura

La tragedia di Fidel Castro: come parodiare la rivoluzione insegnando il senso della vita

The Tragedy of Fidel CastroIn un mondo immaginario, dove ogni riferimento a persone o entità realmente esistenti è puramente casuale, tale Dio si ritrova tra le mani una bella gatta da pelare. Sulla Terra, infatti, tale JFK, presidente di un paese presumibilmente capitalista, ha un serio problema con tale Fidel Castro, Líder máximo di una certa isola con particolari tendenze rivoluzionarie. I contrasti tra i due ci sono sempre stati, anche se nessuno si è mai lamentato del bourbon o dei sigari che l’altro gli inviava regolarmente una volta l’anno. Negli ultimi tempi, però, la situazione si è evoluta in peggio: JFK fatica a prevedere le mosse dell’avversario, mentre Fidel Castro percepisce un calo di fiducia da parte di quel popolo che era riuscito così bene a istigare. Il rischio di una guerra si fa sempre più reale.

Tale Dio, nel vano tentativo di trovare una via d’uscita, pensa bene di convocare il suo primogenito, tale Gesù Cristo, per convincerlo a fare una seconda “incursione” tra i terrestri. Il giovane, però, memore dell’esperienza precedente, e ancora dolorante a causa di una certa croce, è alquanto restio ad accettare l’incarico; anche se sa bene che a sostenerlo nell’impresa ci sarà una certa Fatima, grande esperta in miracoli e in eclissi solari.

Chi pensa che questa sia la sceneggiatura del prossimo film dell’ex Monty Python Terry Gilliam, ha sbagliato genere. Perché non si tratta di cinema, bensì di letteratura; e di letteratura colta, oserei anche dire. La tragedia di Fidel Castro, infatti, ultima fatica dello scrittore portoghese João Cerqueira, Dottore in storia dell’arte presso l’Università di Oporto, e autore tra l’altro di un testo sull’arte e la letteratura durante la guerra civile spagnola, non ha meri fini parodistici, ma punta a far riflettere sulla decadenza della società moderna e su quei valori, politici e religiosi, che ogni uomo di potere si sente in diritto di sfruttare a proprio vantaggio.

Nominato libro dell’anno dalla rivista portoghese Os Meus Livros, La tragedia di Fidel Castro, pubblicato nel paese d’origine nel 2008, e recentemente dato alle stampe anche negli Stati Uniti, si presenta quindi come un testo ricco di contenuti metaforici e di dialoghi politico-satirici, che l’autore concepisce con precisione certosina, senza mai cadere nella volgarità o nella blasfemia. Significativo, in questo senso, il discorso attribuito al personaggio di “pura fantasia” J. E. Hoover, che durante un Consiglio di Stato afferma: “Gli esseri umani possiedono un innato gusto per la servitù e il servilismo, una curiosa rassegnazione all’abuso che permette alle minoranze di addomesticare le masse senza troppo sforzo. È per questo che coloro che promettono di emanciparle sono anche coloro che le sbattono in prigione, come se tra le due cose non ci fosse differenza. Questa è la realtà, l’unico contratto sociale possibile. Non generiamo in loro bisogni di cui sono attualmente inconsapevoli, né appetiti per i quali un giorno potremmo trasformarci nel loro cibo. Le persone sono brutte, sporche e cattive e l’unica cosa che vogliono è panem et circenses”.

Fidel Castro (quello vero)

Intessuto di ironia e saggezza anche il ragionamento del consigliere di JFK che, in un passo del libro, si ritrova obbligato a parlare a un manipolo di detenuti per trasmettergli fiducia nel futuro. Quando gli suggerisce di approfittare del tempo a loro disposizione per istruirsi e acculturarsi, e per comprendere meglio il vero significato della parola libertà, in modo da non cadere di nuovo nella spirale del crimine, il direttore del carcere lo taccia immediatamente di Comunismo e inizia a battibeccare con JFK sulla fedeltà delle persone di cui si circonda.

Anche la religione, nel romanzo di Cerqueira, viene passata sotto accurato esame; non con l’obiettivo di esprimere un giudizio sulla validità o meno di determinate credenze, ma con il desiderio di sottolineare quanto la fragilità umana produca degli effetti anche a livello spirituale; il tutto infarcito di quel sano umorismo che rende incredibilmente simpatici i personaggi ultraterreni. Vedesi, ad esempio, il dialogo tra Fatima, Dio e Gesù Cristo, indecisi su come impedire la guerra, che temono che un’eclissi solare (suggeritagli dal fumetto Il tempio del sole, avente per protagonista Tintin) possa essere sfruttata da alcuni malfattori per radunare nuovi discepoli sulla base di una moderna interpretazione delle Sacre Scritture.

Eclissi solare

La tragedia di Fidel Castro è, dunque, un romanzo che incorpora alla perfezione diversi generi, senza mai risultare né noioso né banale, e che dimostra come si possa fare dell’ottima letteratura anche ironizzando su argomenti complessi e profondi come il capitalismo, la rivoluzione e la religione.

The Tragedy of Fidel Castro

Translation of: A tragédia de Fidel Castro
Author: João Cerqueira
Paperback: 188 pages
Publisher: River Grove Books; 2 edition (December 25, 2012)
Language: English
ISBN-10: 1938416163
ISBN-13: 978-1938416163

Commenti

5 commenti a “La tragedia di Fidel Castro: come parodiare la rivoluzione insegnando il senso della vita”

  1. This was this was an informative item, thanks for making it available, I’m likely going to follow up on what other folks are sharing!

    Di I luv books | 27 Settembre 2014, 12:27

Trackbacks/Pingbacks

  1. […] https://www.fucinemute.it/2013/02/la-tragedia-di-fidel-castro-come-parodiare-la-rivoluzione-insegnandhttp://www.bulletreviews.com/the-tragedy-of-fidel-castro-2012/ […]

  2. […] intervisto João Cerqueira, l’autore portoghese di The Tragedy of Fidel Castro. Insieme parleremo di Dio, del comunismo e di […]

  3. […] https://www.fucinemute.it/2013/02/la-tragedia-di-fidel-castro-come-parodiare-la-rivoluzione-insegnand… […]

  4. […] fucinemute.it/2013/02/la-tragedia-di-fidel-castro-come-parodiare-la-rivoluzione-insegnando-il-senso-… […]

Lascia un commento

Fucine Mute newsletter

Resta aggiornato! Inserisci la tua e-mail:


Leggi la rubrica: Viator in fabula

Articoli recenti

Pen Lettori Trieste: Punto di fuga di Mikhail Shishkin

Pen Lettori Trieste: Punto di fuga di...

Doc nelle tue mani 3: che il flashback sia con voi (fino allo sfinimento)

Doc nelle tue mani 3: che il...

Trieste Film Festival 2024

Trieste Film Festival 2024

Lascia che la carne istruisca la mente: Intervista a Anne Rice (II)

Lascia che la carne istruisca la mente:...

Lascia che la carne istruisca la mente: Intervista a Anne Rice (I)

Lascia che la carne istruisca la mente:...

Nel castello di Giorgio Pressburger al Teatro Stabile Sloveno di Trieste

Nel castello di Giorgio Pressburger al Teatro...

Lucca Comics & Games 2023: Incontro con Pera Toons

Lucca Comics & Games 2023: Incontro con...

Lucca (meno) Comics & (più) Games 2023:...

Lucca Comics & Games: Intervista a Davide Barzi

Lucca Comics & Games: Intervista a Davide...

Lucca Comics & Games 2023: Intervista a Matteo Pollone

Lucca Comics & Games 2023: Intervista a...

Il futuro (forse) del fumetto: Martin Panchaud

Il futuro (forse) del fumetto: Martin Panchaud

Femminismo all’ombra dello Shogun: Camille Monceaux

Femminismo all’ombra dello Shogun: Camille Monceaux

Lucca Comics & Games 2023: Intervista ad Andrea Plazzi

Lucca Comics & Games 2023: Intervista ad...

I quarant’anni della “scatola rossa”

I quarant’anni della “scatola rossa”

Trieste Science + Fiction Festival 2023: River

Trieste Science + Fiction Festival 2023: River

Trieste Science + Fiction Festival 2023: cortometraggi

Trieste Science + Fiction Festival 2023: cortometraggi

Il fiore del mio segreto (Almodóvar, 1995): la letteratura come seduzione

Il fiore del mio segreto (Almodóvar, 1995):...

Good Omens 2: amore e altri disastri

Good Omens 2: amore e altri disastri

The Plant: il romanzo incompiuto di Stephen King

The Plant: il romanzo incompiuto di Stephen...

The Phantom of The Opera per la prima volta in Italia

The Phantom of The Opera per la...

Pélleas e Mélisande di Claude Debussy: parodia del 1907

Pélleas e Mélisande di Claude Debussy: parodia...

Prigionieri dell’oceano (Lifeboat) di Alfred Hitchcock

Prigionieri dell’oceano (Lifeboat) di Alfred Hitchcock

Tutto il mondo è un Disco

Tutto il mondo è un Disco

Il commissario Ricciardi 2: quattro puntate di noia profonda

Il commissario Ricciardi 2: quattro puntate di...

Sanremo anche no

Sanremo anche no

Casomai un’immagine

32 Jingle newton Padiglione Italia Thomas Hirschhorn / Padiglione Svizzera sla-gal-4 38 36 32 murphy-16 murphy-10 17 cip-13 fanny cas-06 35 mar-20 22 acau-gal-15 acau-gal-12 bon_sculture_14 bon_sculture_11 petkovsek_03 kubrick-35 kubrick-19 24 th-33 viv-34 viv-28 mar-41 mar-32
Privacy Policy Cookie Policy