Buongiorno a tutti. Quando sono a Trieste mi sento un po’ come Lawrence Oliver allorché, ne “Il Maratoneta”, frequenta la zona ebraica di New York: ho paura che, malgrado siano trascorsi più di trent’anni, qualcuno mi riconosca e mi additi alla folla per fare di me giustizia sommaria. La colpa è del Festival del Film […]