// Gli articoli dell\'autore

Cristina Favento

Per Fucine Mute Cristina ha scritto 68 articoli.
Nota biograficaCristina Favento, irrequieta viaggiatrice per passione, ottimista per scelta, dinamica per curiosità intellettuale, innamorata della vita per sana irrazionalità, scrittrice per diletto e castigo. Nata un caldo dì del '78, opta per una laurea in Scienze della Comunicazione, un master in Sviluppo Umano e Ambiente e una carriera da giramondo. Domiciliata tra Trieste e Milano, è giornalista, blogger, autrice di guide turistiche e docente in Comunicazione e Turismo sostenibile. Ama occuparsi di viaggio, cultura, social media e formazione - da combinarsi liberamente tra loro! Collabora come redattrice e content editor con Il Piccolo, Papageno, Affaritaliani.it, Bologna for Connoisseurs, Minube e - last but not least! - Fucine Mute, testata per la quale è stata anche caporedattore.
Mira Calix

Elefanti

Chantal Passamonte, in arte Mira Calix, nome storico della Warp Records anche se non così noto come Aphex Twin, Autechre (Sean Booth è suo marito) o Squarepusher, in questi anni si è costruita una solida reputazione anche all’interno di ambienti più istituzionali, grazie a una serie di lavori su commissione (festival, teatri…). Questa reputazione è […]

Théo Angelopoulos

La solitudine dell’artista

Theo Angelopoulos è un maestro. Non solo di cinema, anzi. Vedere i suoi lavori significa fare un’esperienza unica, perché qualsiasi suo film lascia il segno, un segno personalissimo. Nelle sue “frasi cinematografiche” si rintraccia uno stile riconoscibile che lo rende una tra le voci più importanti del Novecento. Esponente principale del “Nuovo cinema greco”, il […]

Fanny Ardant

Cendres et sang

Fanny Ardant ci ha sorpreso. Per intelligenza, per coraggio, per vitalità. Indimenticabile musa del cinema francese, che sia sempre stata una gran bella donna lo sanno tutti. Non era però così scontato, addentrandosi nella coltre di un tanto decantato fascino, scoprire anche una persona estremamente piacevole, disponibile, passionale e intellettualmente così viva. Lo dimostra il […]

Robert Glinski

Swinki

Swinki significa “porcellini” e in Polonia è un’espressione informale riferita agli adolescenti che si prostituiscono. Robert Glinski ha girato un film crudo, da far male allo stomaco. Con la sua macchina da presa, al confine tra Germania e Polonia, ha ritratto una generazione di ragazzini allo sbando, che vendono il proprio corpo per un paio […]

Vladimir Paskaljević

La città del Diavolo

“Per il coraggio e la chiarezza con le quali un giovane regista descrive, attraverso un montaggio puntuale e una regia eccellente, una città da cui gli Dei sono fuggiti”. Questa la motivazione che, secondo i giurati della ventunesima edizione del Trieste Film Festival, è valsa la vittoria nella sezione lungometraggi a Đavolja Varoš (La città […]

Vladimir Paskaljević

The city of the devil

“For the courage and the clarity with which the young director describes, through a precise assembly and an excellent direction, a city from where the Gods have fled”. This is the motivation that, for the judges of the 21th edition of the Trieste Film Festival, granted the victory in the feature film category to Đavolja […]

La professione della signora Warren

La professione della signora Warren, scritta nel 1898, fu rappresentata per la prima volta al New Lyric Club di Londra il 5 gennaio 1902 e subito ritirata per le frecce scagliate dalla censura dell’Inghilterra vittoriana, causa l’audacia del tema e per le idee sostenute nella trama. La censura tolse il veto agli allestimenti soltanto nel […]

Dona Flor e i suoi due mariti

La Dona Flor messa in scena al Teatro Cristallo risulta piacevole e coinvolgente. È efficace la trasposizione teatrale del capolavoro di Jorge Amado, Dona Flor e i suoi due mariti, diretta da Emanuela Giordano, che ne ha curato anche l’adattamento. Prodotta dalla Compagnia Mario Chiocchio, la commedia ha un ritmo davvero trascinante, ben sostenuto dagli […]

Pater Sparrow

One

One, presentato al Science Plus Fiction 2009 dal giovane regista ungherese Peter Sparrow, è un film visionario e onirico. È una di quelle scommesse che non molti cineasti al primo lungometraggio oserebbero fare. Una sceneggiatura intrigante e volutamente ambigua regge inquadrature insolite, montaggi sperimentali e un interessante proliferare di spunti di riflessione. Non ci sono […]

Pater Sparrow

One

Cristina Favento (CF): Let’s start from the reading that inspired the movie: why Stanislav Lem and why that text (the script is taken from a collection called One Human Minute, ndr)[1] ? Peter Sparrow (PS): I coincidentally bumped into the short story when I was a teenager and, ever since, I was interested in how to […]