// Gli articoli dell\'autore

Dario Gigante

Per Fucine Mute Dario ha scritto 60 articoli.
Nota biograficaNato nel 1982, Dario Gigante, una laurea in filosofia e un master in sceneggiatura, ha pubblicato due romanzi e firmato il libretto del Singspiel di Angelo Vitaliano "Alice. Flusso cosciente di musica e parole" (2017). Per due volte finalista, nel 2010 e nel 2011, al premio di critica cinematografica Alberto Farassino, ha vinto, sempre nel 2011, il premio europeo Young and Innocent. Ha collaborato con diverse testate web.

L’altro volto della speranza

Se non bastasse Sakari Kuosmanen, sul proscenio, ad attestare la paternità dell’opera, ecco Kati Outinen, diaconessa di un culto cinematografico più che trentennale, prestarsi a un cammeo nella parte di una negoziante prossima al ritiro e alla partenza per il Messico. Sì, L’altro volto della speranza, Orso d’argento alla regia, l’inverno scorso, a Berlino, è […]

Jackie

Ancora fasciata dall’abito del lutto, Jackie tenta nervosamente di sfilarsi la fede dall’anulare, ma il matrimonio che l’ha consegnata alla gloria è ormai parte ineliminabile di lei. L’immagine riflessa nello specchio la scruta: chi è la vera Jackie, la figura corporea o l’impalpabile idolo? Probabilmente, non è casuale che la macchina da presa esili off […]

Il cliente

Se per denominare la mistura di commedia, mélo, thriller ed esuberanze post-moderne di Pedro Almodóvar è stato varato il neologismo almodramma, i tassonomisti dei generi dovrebbero brevettare un sostantivo (Farhadispiel?) anche per designare la cifra del cinema di Asghar Farhadi, dato che di film dalle peculiarità molto distinte si tratta. Il bollino andrebbe quindi applicato […]

Io, Daniel Blake

Mr. Loach, I presume. L’ottuagenario Kenneth, scrutatore indiscreto come non mai delle drammatiche contraddizioni ammonticchiate in questo mondo libero, ha incamerato la seconda Palma d’oro in dieci anni (la prima fu per l’epico-lirico Il vento che accarezza l’erba) con una pellicola che pubblico e critica si aspettavano, in fondo, da lui e per la quale […]

Dove la storia finisce

“Roma era invecchiata più rapidamente di lui; il che, ne conveniva, era un pensiero bislacco. Sembrava uscita da una nuova guerra mondiale, forse meno catastrofica della precedente ma altrettanto ingloriosa: voragini nel manto stradale, cumuli putrescenti di masserizie, convogli di autobus in panne…”. L’ordinario degrado della capitale, che foraggia ormai cronaca e social network, non  […]

Avere o essere?

In un’epoca, la nostra, in cui sfogliare un quotidiano equivale a imbattersi in un fervorino di Serge Latouche o Jeremy Rifkin, molte delle tesi perorate da Erich Fromm in Avere o essere? appariranno palesi, assodate. Ma non dobbiamo trascurare che il saggio uscì quarant’anni fa. Gli anniversari sono diserbanti che, spruzzati secondo il giusto dosaggio, […]

Jan Nĕmec, gli ottant’anni incompiuti

Non vi furono soltanto il Free Cinema britannico, la Nouvelle Vague francese, il Junger Deutsche Film tedesco. La marea del rinnovamento cinematografico, negli anni Cinquanta e Sessanta, non inondò e non allagò soltanto l’Europa occidentale: gli stessi flutti bagnarono i Paesi d’oltrecortina. E, sulla Cecoslovacchia, s’infranse la Nová Vlna. Certo, una differenza cruciale distingueva i […]

Julieta

“I ricordi, queste ombre troppo lunghe/ del nostro breve corpo”, poetava Vincenzo Cardarelli. E inghiottito dall’ombra densa di memorie taglienti e tormentose è l’esile corpo spirituale di Julieta. “Questo strascico di morte/ che noi lasciamo vivendo”. Lo sconosciuto sul treno, Xoan… Si estende pervasiva nel tempo la scia di morte che Julieta si è lasciata […]

La foresta dei sogni

Uno spettro si aggira per il continente Van Sant –lo spettro della morte. Che essa penda sulla collottola degli uomini o si manifesti sul proscenio nella sua perentoria implacabilità, è, da sempre, un lemma imprescindibile del dizionario cinematografico del prode Gus che, negli anni, ce l’ha presentata in fogge differenti: la vocazione autodistruttiva (e irresistibile) […]

La relazione pericolosa. Orfeo e la decima Musa

Orfeo che, melodioso il canto, ammansiva le fiere, struggeva gli animi, rivaleggiava con le sirene e smuoveva i massi… Il figlio di Calliope, l’antesignano di tutti i poeti. E lo sposo della ninfa Euridice, per amor della quale scese laggiù, da dove i viventi dovrebbero tenersi alla larga, inorriditi. Tornatone solo e inconsolabile, fu sopraffatto […]