Dopo una lettura attenta de “Il libro della scala a spirale” (Edizioni Polistampa Firenze, 2002, pag. 56) emergono i “punti cardinali” della poesia di Gabriella Stanchina e, in parte, si disvela il come del suo fare — le motivazioni non appaiono del tutto chiare o comunicate all’inizio, sebbene il modo di procedere, partendo da elementi […]