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Lorenzo Acquaviva

Per Fucine Mute Lorenzo ha scritto 7 articoli.
Nota biografica

Lorenzo Acquaviva, nato a Trieste nel 1968, si è formato con attori e registi italiani e stranieri tra i quali D. Manfredini, M. Cavicchioli, F. Macedonio, G. Boni , J. Malina, D. Zinder, J.P. Marie, M. Dioume, K. Katsura e studia recitazione presso l'Advanced Residential Theatre and Television Skillcentre in Inghilterra dove affronta testi quali Shakespeare (As you like it), Behan (The Hostage), Beckett (End of game), diretto da J. Sichel, D. Lewis, B. Byron. Nel 1997 entra a far parte del Liubljana & Zagreb Actors' Studio diretto da J. e A.Vajavec.
Approfondisce lo studio della maschera nella Commedia dell'Arte con B. Monai e allo Stage Internazionale diretto da A. Fava.
Partecipa con teatri pubblici e privati a tournèe in Italia e all'estero, ospite di festival internazionali come Dubrovnik, S. Arcangelo e ortovenere.
E' inserito nel cast dello sceneggiato RAI 'Senza confini'.
Ha collaborato come docente con il Sert e l'ospedale psichiatrico; ha preso parte a produzioni teatrali negli istituti penitenziari.
Si laurea con una tesi sull'impatto culturale, sociale e politico della Beat Generation in America e sviluppa e approfondisce ulteriormente lo studio della poesia beat realizzando gli spettacoli di cui è regista e interprete 'Variazioni su una generazione' e 'Natura morta con custodia di sax' e partecipando a readings con il poeta Jack Hirshman.

Alfredo Li Gotti

Tango, Cinema e Argentina

Lorenzo Acquaviva (LA): Il signor Li Gotti è un collezionista, più di mille pellicole fanno parte della sua collezione. Ha, inoltre, una sala a Buenos Aires dove promuove iniziative per diffondere la cultura italiana. Lei è qui presente a Trieste, al Festival del Cinema Latino Americano per un evento speciale. Uno dei personaggi che il […]

Tony Scott

Bird, Lady and me. Una vita jazz

Lorenzo Acquaviva (LA): Siamo qui nella casa romana di Tony Scott, uno dei più grandi jazzisti viventi, clarinettista, sassofonista, vincitore per cinque anni consecutivi del titolo di miglior clarinettista del mondo. Dunque Tony, cominciamo dalle tue origini: Tony Scott, alias Antonio Sciacca, Italiano. Tony Scott (TS): Io sono siciliano… A proposito sai che ho scoperto […]

Luis Vera

Bastardi in Paradiso

Lorenzo Acquaviva (LA): Siamo qui con Luis Vera, vincitore del premio come miglior regia alla XVI edizione del Festival latino americano. Il film si chiama Bastardos en el paraiso. Io vorrei cominciare domandandoti: perché questo titolo così forte. Luis Vera (LV): Perché penso sia rappresentativo delle tematiche affrontate nel film, un gruppo di giovani marginali […]

Giovanni Boni

Un pezzo di storia nel Gruppo della Rocca (II)

Lorenzo Acquaviva (LA): Uno degli spettacoli più importanti del Gruppo della Rocca può essere individuato sicuramente ne “Il Mandato”. Giovanni Boni (GB): “Il Mandato” è il picco di un filone che si rifà soprattutto alle avanguardie russe in un momento di particolare ricerca che il Gruppo stava vivendo nel ’76. La messa in scena de […]

Giovanni Boni

Un pezzo di storia nel Gruppo della Rocca (I)

Lorenzo Acquaviva (LA): Qual è la tua formazione teatrale? Giovanni Boni (GB): La mia formazione teatrale inizia mentre facevo l’analista chimico in fabbrica, per una ragione di buona dizione, perché in questo posto di lavoro non sapevo parlare che il bergamasco tradotto in italiano. Allora sono andato ad un corso di teatro a Bergamo dove […]

Fernanda Pivano

Beat America ’50

Lorenzo Acquaviva (LA): Qual è stato il reale impatto del movimento beat sui giovani americani degli anni ’50? Fernanda Pivano (FP): È stato un impatto colossale, limitato tuttavia ad un primo momento, a frange minoritarie. Perché la generazione degli anni ’50, quella che è stata chiamata la “generazione silenziosa”, la generazione che non parla, non […]

Judith Malina

Beat Generation & Living Theatre

Lorenzo Acquaviva (LA): Come è avvenuto l’incontro con Julian Beck e la conseguente formazione del Living Theatre? Judith Malina (JM): Nel 1947 regnava un grande entusiasmo negli Stati Uniti ma questo momento estatico, come si è verificato in altre simili circostanze dove non c’era un sufficiente fondamento sociale, si è presto dissolto. A quell’epoca l’arte […]