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Matteo Orlando

Per Fucine Mute Matteo ha scritto 4 articoli.
Nota biografica

Le poetiche del fumetto d’autore in Italia è il titolo della tesi con cui Matteo Orlando si laurea al DAMS di Bologna nel Novembre del 2000, sotto la supervisione del prof. Antonio Faeti. L’ipotesi portante di questo studio è che il linguaggio del fumetto sia, prima di tutto, un prodotto dell’età contemporanea. In termini figurativi, la cultura contemporanea viene altrimenti detta "post-moderna", per il suo carattere di discontinuità rispetto alla logica prospettica dell’età moderna, teorizzata nel 1435 da Leon Battista Alberti nel suo Trattato della pittura. Con la nascita della macchina fotografica accade che la tecnica pittorica della camera obscura, celebrata nei secoli dai massimi pittori che seguirono le orme dell’Alberti si fa scienza, diviene invenzione tecnologica. Da quel momento in avanti la pittura non sarà più la stessa. La rivoluzione figurativa intrapresa da Cézanne e compagni si realizza infatti proprio attraverso la rinuncia ad una prospettiva unitaria e il conseguente abbandono del concetto di "punto di fuga" e di profondità, che vengono soppressi a favore di una rappresentazione piana. Laddove i pittori che utilizzano la prospettiva cercano cioè di suggerire la terza dimensione mancante alla superficie del quadro, gli artisti post-moderni recuperano invece la bidimensionalità propria delle raffigurazioni arcaiche. Allo stesso modo i pittori contemporanei prediligono la chiusura lineare del disegno contro l’apertura pittorica dello sfumato leonardesco. La soluzione che meglio racchiude il significato di queste ricerche è la tecnica del cloisonnisme adottata dai Simbolisti francesi, ovvero la chiusura del disegno entro un contorno ben definito. Ora, la mia tesi è che il fumetto prosegua esattamente la strada tracciata dai Simbolisti e dai Fauves prima, e dalla Pop Art poi, e si ponga come un modello di divulgazione e normalizzazione di questa cultura. Se è vero che la grafica dei fumetti in generale asseconda questo stile, è però nell’ambito del cosiddetto "fumetto d’autore" che si possono registrare i risultati più specifici e consapevoli. Il concetto di "fumetto d’autore" viene qui inteso nella sua accezione di fenomeno storico volto ad allargare i confini espressivi del fumetto popolare, piuttosto che come prodotto velleitario destinato a un’elite, come fattore di ricerca, piuttosto che come metro di giudizio assoluto. Attraverso l’analisi dei principali esponenti di questo fenomeno, si è così cercato di dare un quadro complessivo dei diversi risultati cui queste ricerche sono pervenute.

La poetica di Attilio Micheluzzi, uno stile senza tempo

Attilio Micheluzzi nasce l’11 agosto 1930 a Umago, in Istria. Figlio di un ufficiale pilota della Regia Aeronautica, coltiva fin da bambino la passione per il disegno e per gli aerei. Questa passione lo accompagnerà per tutta la vita e quando deciderà di dedicarsi professionalmente al fumetto, diventerà una costante della sua poetica. Da ragazzo […]

La via italiana alla ligne claire (II)

2. Vittorio Giardino Vittorio Giardino è nato a Bologna il 24 dicembre 1946. Nel mondo del fumetto è noto per aver intrapreso un percorso artistico tra i più originali e meno ortodossi: laureatosi in Ingegneria Elettronica, Giardino esercita la professione all’incirca fino ai trent’anni, allorché attraversa una profonda crisi scaturita in seguito ad un periodo […]

La via italiana alla ligne claire (I)

1. Milo Manara Milo Manara nasce il 12 Settembre 1945 a Luson in provincia di Bolzano, città che lascerà presto per Verona, dove egli vive tuttora in S. Ambrogio di Valpolicella. Dopo la maturità artistica, si interessa subito alla pittura, che tuttavia non lo gratifica adeguatamente. Decide allora di guadagnarsi da vivere, facendo da assistente […]

La poetica di Guido Crepax

Guido Crepax nasce a Milano il 15 luglio 1933. Fin da bambino dimostra interesse per la grafica e specialmente per le figurine che si diletta a disegnare e ritagliare a mano libera. La sua formazione non è però strettamente artistica, bensì tecnica. Frequenta il liceo scientifico e si iscrive in seguito al Politecnico, che tuttavia […]