Si possono intervistare quelli che Rimbaud chiama erranti, nutriti del vino delle caverne e del biscotto della strada, ansiosi di trovare il luogo e la formula? I viandanti, i vagabondi, quelli che mettono gli occhi sulle punte dei piedi, i camminatori incalliti, che nella sosta già prefigurano il prossimo viaggio, quella gente lì, quella bella […]