Quando negli anni Venti Antonin Artaud, interrogato da René Clair, asseriva che l’unico genere di film che, a suo parere, godesse del diritto di esistere era “quello in cui tutti i mezzi d’azione sensuale del cinema” fossero impiegati, ignorava di provvedere un futuribile saggio monografico su Youth del più calzante esergo e di riassumere, involontariamente, […]
Non volevo scrivere niente sul premio a Sorrentino. Sono già stati versati fiumi di parole, l’argomento è ormai consumato, recensioni vecchie e nuove abbondano, ma alla luce di quanto successo e di alcune considerazioni, merita ancora delle riflessioni per il suo portato. Mi spiego. Qualche anno fa, mentre seguivo un corso di sceneggiatura con una […]