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Reportage

Questa parola chiave raccoglie 95 articoli

A croato senza Pravato

Credetemi, non è affatto la stessa cosa. Per non creare false aspettative nel resto della classe, ho subito scritto alla lavagna “Lorenza i Federico nisu tu”. Vedendo le facce atterrite dei presenti mi sono sentita moralmente obbligata a correggere il tiro aggiungendo “Ona je bolesna a on je preumoran” (lei è malata e lui è […]

A croato con Pravato

Il quarto incontro con la lingua serbo-croata va via facile come bere un bicchier d’acqua, anzi di rakija. Nel senso che lì per lì va tutto bene, la botta arriva dopo. L’argomento grammaticale affrontato è il caso genitivo, ossia il secondo caso della declinazione, corrispondente grossomodo al nostro complemento di specificazione.In serbo-croato viene usato anche […]

A croato con Pravato

Superato il secondo, traumatico, appuntamento, il rapporto può dirsi – se non proprio stabile – promettente, se non altro perché la determinazione di farlo crescere è forte. Federica Moro ci guida, durate la terza lezione, attraverso le espressioni per presentarsi più approfonditamente, spiegando, ad esempio, quale sia il proprio mestiere. Non so se lo abbiate […]

A croato con Pravato

Il secondo appuntamento è sempre il più difficile. Certo, c’è tanta voglia di conoscersi e l’entusiasmo per il successo dell’appuntamento precedente non ci fa stare nella pelle dalla voglia di incontrarsi di nuovo, però il momento è delicato. Ci si conosce ancora troppo poco, la gaffe è dietro l’angolo, potrebbero spuntare fuori aspetti dell’altro che […]

A croato con Pravato

Halo, moja draga, non vorrei dare l’impressione di quella che non sa dove andare cinque minuti prima dell’inizio del corso, ma… è al Miela, vero?”– “Ciao draga. Sì, è dal Miela, ma non è proprio al Miela, è nel palazzo accanto, quello con l’angolo mozzato[1]: entri e sali su, al secondo piano”– “Ah, aspetta, avete la […]

Saigon by night (II)

Cerco di ricordare quale fosse l’immagine – mediata e mediatizzata – che mi ero costruito di Saigon prima della partenza; ma davvero non riesco a metterla a fuoco. Certamente di una città in evoluzione, in espansione – questo è pur sempre il Vietnam più meticcio e occidentalizzato – ma nulla di più definito. E non […]

Saigon by night (I)

C’è un che di melodico e fragrante nelle voci dehors che accompagnano il mio risveglio subequatoriale. La stanza è soffocata dall’oscurità, ad eccezione di qualche striatura al neon proveniente dall’esterno, là dove la vita continua a scorrere insonne. Se solo avessi saputo quanto rapido sia Dioniso ad impossessarsi delle terre asiatiche mai mi sarei voluto […]

Oltre il sogno, per le strade di Saigon

Mi avvicino ad un taxi in sosta nel parcheggio antistante il grande piazzale dell’aeroporto. Con solerzia il giovane dalla corporatura asciutta e minuta che si trova alla guida – infradito e abiti sdruciti – scende dalla vettura senza proferire una parola e mi accompagna a depositare i bagagli nel retro. Poi fa altrettanto con altri […]

Una sala gremita di Mille Occhi

Valerio Zurlini, in ambito cinematografico, non gode della stessa fama di un Rossellini o di un Visconti, eppure le sue opere suscitano tale e tanta emozione da impedire, anche allo spettatore più distratto, di volgere lo sguardo altrove. L’XI edizione del Festival internazionale del cinema e delle arti I Mille Occhi ha voluto rendere un […]

[(Res)istanza]

Felix qui potuit rerum cognoscere causas(Virgilio) Il mio primo approccio con la filosofia risale, come credo per tutti, alla terza liceo. Ci era stata assegnata una professoressa prossima alla pensione, ma solo quando ci diplomammo terminò il suo mandato di sterminio delle giovani menti implumi. In occasione della maturità regalò a tutta la classe un […]