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Saggi

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Benjamin critico di Baudelaire: la filologia in “chiave materialistica” (III)

Altro punto in cui Benjamin si ricollega al ricordo ed introduce un ulteriore concetto correlato all’immagazzi-namento delle esperienze vissute cristallizzate, si riscontra in Parco centrale all’altezza di questa citazione di Spleen II, di cui compare il verso incipitario: La figura-chiave della vecchia allegoria è il cadavere. La figura-chiave della nuova allegoria è il «ricordo». Il […]

Benjamin critico di Baudelaire: la filologia in “chiave materialistica” (II)

Privato della sua condizione, il poeta viene meno al proprio ruolo e perde di importanza nel mondo a lui contemporaneo. Il poetare ed il leggere la poesia secondo il motto “l’art pour l’art”, poi, sono stati brutalmente scalzati dal loro ruolo;[1] questa transazione epocale porta Baudelaire ad una condizione di emarginazione non indifferente, la quale […]

Benjamin critico di Baudelaire: la filologia in “chiave materialistica” (I)

Con il suo saggio Di alcuni motivi in Baudelaire, Walter Benjamin dava il via ad una linea intertestuale che, con il tempo, sarebbe diventata di vitale importanza, tanto per il formarsi del suo pensiero quanto per le diverse possibilità di lettura delle Fleurs du Mal lasciate ai posteri. Nel suo libro su Baudelaire, di cui […]

La camera di sangue: Angela Carter e la dissacrazione del patriarcato

Il presente saggio è stato pubblicato a novembre 2014 sul sito web della Biblioteca Fragmentada con il titolo La Cámara Sangrienta: Angela Carter y la Desacralización del Patriarcado. L’autore è Andrés Ibarra Cordero. La traduzione è a cura di Annamaria Martinolli. Nell’ambito dell’agenda poststrutturalista attuale, sia la critica letteraria che femminista hanno evidenziato le qualità […]

Avere o essere?

In un’epoca, la nostra, in cui sfogliare un quotidiano equivale a imbattersi in un fervorino di Serge Latouche o Jeremy Rifkin, molte delle tesi perorate da Erich Fromm in Avere o essere? appariranno palesi, assodate. Ma non dobbiamo trascurare che il saggio uscì quarant’anni fa. Gli anniversari sono diserbanti che, spruzzati secondo il giusto dosaggio, […]

Jan Nĕmec, gli ottant’anni incompiuti

Non vi furono soltanto il Free Cinema britannico, la Nouvelle Vague francese, il Junger Deutsche Film tedesco. La marea del rinnovamento cinematografico, negli anni Cinquanta e Sessanta, non inondò e non allagò soltanto l’Europa occidentale: gli stessi flutti bagnarono i Paesi d’oltrecortina. E, sulla Cecoslovacchia, s’infranse la Nová Vlna. Certo, una differenza cruciale distingueva i […]

Il teatro di Agatha Christie nel dopoguerra spagnolo

Il presente saggio breve è tratto da Tonos Digital, Revista electrónica de estudios filológicos, numero 15, giugno 2008. L’autore è César Besó Portalés del Centro Público de Formación de Personas Adultas de Paterna (Valencia). La traduzione è a cura di Annamaria Martinolli. Nessuno manifesta stupore quando si tratta di definire Agatha Mary Clarissa Miller Christie […]

La relazione pericolosa. Orfeo e la decima Musa

Orfeo che, melodioso il canto, ammansiva le fiere, struggeva gli animi, rivaleggiava con le sirene e smuoveva i massi… Il figlio di Calliope, l’antesignano di tutti i poeti. E lo sposo della ninfa Euridice, per amor della quale scese laggiù, da dove i viventi dovrebbero tenersi alla larga, inorriditi. Tornatone solo e inconsolabile, fu sopraffatto […]

The importance of being Charlotte

Misteriosa, misteriosa e altera. Poche come Charlotte Rampling hanno saputo esaltare la trascendenza di una femminilità siderea, sfuggente, ostile allo svelamento, ambigua financo alla perversione e alla pravità. Di lei, si potrebbe asserire quanto Alberto Moravia diceva di Stefania Sandrelli, che, cioè, incedendo “sparge sesso”. Ma non una sessualità estuosa, al contrario. Volto iperboreo, d’androgina, […]

Sleuth di Joseph L. Mankiewicz e Sleuth di Kenneth Branagh: le pellicole del 1972 e del 2007 a confronto

Sleuth era sempre lì, ed Anthony Shaffer provò un forte senso di fastidio quando liquidarono la pellicola come semplice intrattenimento: “Come sarebbe a dire “semplice”?”, chiese quando il film uscì nelle sale, “È dannatamente più difficile intrattenere che annoiare”. (Nigel Fountain, The Guardian, Obituary: Anthony Shaffer, 07 novembre 2001) Kenneth Branagh può essere a giusto […]