“Dentro me – ogni cosa è incendio!” scriveva Marina Tsvetaeva (1894-1941), autrice sconosciuta in vita ma che è oggi considerata come una delle più autorevoli poetesse russe del nostro secolo. Il suo tragico destino è divenuto il simbolo di una vita divorata dai tumulti della storia, e la sua poesia, ardente ed anticonformista come la […]
Il primo febbraio 1954, sulla Nouvelle Revue Française, Eugène Ionesco pubblica il racconto breve Orifiamma che gli servirà da fonte di ispirazione per la sua prima pièce teatrale in tre atti, Amedeo, o come sbarazzarsene. Dal testo alla pièce il passo sarà breve, due mesi appena, ma le notevoli modifiche apportate dall’autore trasformeranno il raccontino […]
Dopo un’apertura trionfale con la messinscena di un titolo raro come Gemma di Vergy, la stagione lirica bergamasca prosegue con la proposta di un’altra opera donizettiana altrettanto desueta: Maria di Rohan, melodramma tragico in tre atti su libretto di Salvatore Cammarano. Andata in scena per la prima volta a Vienna il 5 giugno del 1842, […]
L’irruzione di Edoardo Sanguineti nel mondo musicale avviene nel 1960 grazie all’incontro con Luciano Berio. Entrambi sono segnati dal desiderio di sperimentare nuove formule linguistiche e di portare, rispettivamente, la poesia e la musica verso territori nuovi che non si lasciano risolvere in un lirismo musicale asservito alla scena, come nell’opera lirica, né in un […]
Nella Francia di fine Ottocento Il Tacchino di Georges Feydeau è certamente una delle opere teatrali che maggiormente si contraddistingue per complessità testuale e per numero di personaggi presenti in scena. L’abilità dell’autore non si manifesta solo attraverso i numerosi equivoci e doppi sensi linguistici che egli inserisce nel copione, ma si esprime anche mediante […]
Il cartellone del Bergamo Musica Festival 2011 è stato inaugurato con un titolo tanto raro quanto affascinante, ripescato dall’ampia produzione di Gaetano Donizetti: Gemma di Vergy, tragedia lirica in due atti. Tratta dalla tragedia in versi di Alexandre Dumas padre, Charles VII chez ses grands vassaux, la vicenda non è niente di estremamente complesso. Il […]
La commedia brillante Il Tacchino, rappresentata per la prima volta al Palais-Royal nel 1896, è una delle opere più complesse di Feydeau sia per quanto riguarda la struttura – sulla scena si alternano diciassette personaggi tra principali e secondari e ogni loro azione ha una specifica ragione d’essere che provoca conseguenze sul comportamento altrui – […]
Domenica 21 agosto, in una torrida e afosa serata veronese, è andata in scena all’Arena l’ottava recita di Nabucco, dramma lirico in quattro parti di Giuseppe Verdi, su libretto di Temistocle Solera. In origine Nabucodonosor, ma da sempre ricordata con il titolo abbreviato, la terza opera verdiana rappresentò il primo di una lunga serie di […]
All’epoca della campagna per il referendum, lo slogan Sì, sì, sì oh… sì aveva rivelato il proprio implicito sessuale facendo il giro della rete accompagnato dall’invito a “non praticare l’astensione” e andare a votare. Forse non era quel che si dice una raffinatezza, ma ha fatto passare il messaggio “non votare è da sfigati” con […]
In una lettera spedita al conte Arrivabene, Giuseppe Verdi critica il rapporto tra parola e azione in Charles Gounod, arrivando ad affermare che, nonostante la musica stupenda, Gounod no sappia ben delineare i caratteri, i personaggi (5 febbraio 1876). In altre parole, secondo lui, il libretto, ovvero il testo scritto nelle opere di Gounod, non […]