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Teresa11

Clear love

Una faticosa ricerca tra ideogrammi ha fruttato bene. Le Teresa11 — dopo un disco eccezionale — ci regalano il piacere di un’intervista. Ogni risposta lascia intravedere quella varietà di storie e influenze musicali che ha reso “Smoky heaven” uno stupendo ibrido straniante.

Rie LambdollFabrizio Garau (FG): Per favore, presenta la band ai lettori.

Rie Lambdoll (RL): Ciao, mi chiamo Rie Lambdoll del gruppo giapponese Teresa11. Non saprei descrivere bene la nostra musica… quello che desidero dire è che noi vogliamo oltrepassare i generi musicali e le nazionalità. Vogliamo condividere questa musica senza confini con il resto del mondo.

FG: Perché avete scelto Teresa11 come nome?

RL: Il nome è preso dal grande jazzista Toshinori Kondo. C’è anche un significato divertente che solo i giapponesi comprendono, ma è troppo difficile spiegarlo, mi spiace…

Allo stesso tempo ci sono un sacco di relazioni con gli eventi dell’undici settembre. Quando il mondo ha cominciato a cambiare il nome è stato deciso.

FG: Arpe ed elettronica. Com’è nata l’idea?

RL: È venuta fuori naturalmente. Io e Anri (arpe) suonavamo originariamente in un gruppo chiamato Freeman. All’epoca io mi occupavo solo della voce e di suonare la melodica.
Quando però ho suonato dei pezzi solo miei per Anri, lei ha deciso di esserne parte. Oltretutto io volevo proprio aggiungere delle arpe al mio sound. Da lungo tempo volevo creare nuova musica unendo il suono meraviglioso delle arpe all’elettronica accademica.

FG: Il Giappone è tradizione e tecnologia allo stesso tempo. Pensi che il vostro gruppo rappresenti questa (apparente) contraddizione?

RL: Non lo so. Non ho niente di speciale da dire in proposito. Penso sia qualcosa di consequenziale, di simbolico.

Rie & Anri

FG: Il vostro album è pubblicato da un’etichetta italiana. Come sei entrata in contatto con Eibon Records?

RL: È stato il mio amico Kouhei Matsunaga.

FG: Quando un giornalista descrive il vostro sound, di solito è forzato a paragonarvi a Massive Attack, ai Portishead o ai Lamb. Sembra quasi che siate i Massive Attack o i Portishead o i Lamb che suonano delle arpe… Che opinione hai in proposito?

RL: Ah sì? Qualcuno paragona le Teresa11 ai Massive Attack? Sono qualcosa di enorme per essere paragonati alla nostra musica underground. Però ho ascoltato molto i Massive Attack e i Portishead. Credo che i Portishead abbiano influenzato un sacco di musica che ho sentito. Il trip hop mi interessa da lungo tempo.
Non ho mai sentito i Lamb. Suonano le arpe? In ogni caso non mi curo dei paragoni. La mia musica non è imitazione.

FG: “The end of smoky days” è il mio pezzo preferito: adoro la linea di basso e l’atmosfera. Mi racconteresti qualcosa di questa canzone e del suo testo?

RL: Grazie mille… anch’io amo questa canzone. Quando abbiamo realizzato la linea di basso ero impressionata io stessa.
I testi? Intendi dire i miei testi? La canzone ha a che vedere col fatto che qui intorno a noi c’è la pace, ma l’altro lato della pace odora di sangue… e continua tuttora. Intendo dire che la guerra nel mondo non finisce mai. Forse le parole sono troppo astratte per l’ascoltatore…

Immagine articolo Fucine MuteFG: Hai anche un progetto industrial/noise chiamato Crossbred. Ovviamente suona molto diverso dalle Teresa11. Si direbbe dunque che tu abbia un ampio raggio espressivo. Mi diresti qualcosa del tuo background musicale?

RL: È troppo difficile raccontarti il mio background musicale…
1996: ero attiva come cantante di un gruppo tra l’hardcore e la house music. Per tre anni ho gridato poesia caotica e cantato di temi come l’amore in questa band di house.
Nel 1999 mi sono interessata alla darkwave e alla musica sperimentale. Ho fatto parte di un gruppo darkwave satanico (eccezionale!, ndr) come tastierista, ma ci sono rimasta poco… erano troppo estremi per me. Successivamente ho iniziato a comporre la mia musica elettronica. In seguito mi sono dedicata a vari generi, sono sempre avidamente alla ricerca di musica.
Adesso, la mia professione è quella di cantante jazz. È un background confuso. Ci sono sempre stati grandi musicisti intorno a me che mi hanno aiutato. Alla fine di tutto però, credo che ora ho una sensibilità molto più raffinata.

FG: Registrerete un secondo album? Teresa11 è un progetto di lungo termine? Per favore rispondi sì.

RL: Certamente Sì! Stiamo registrando nuove melodie in questo momento… e forse faremo uscire un secondo album… rimani sintonizzato.

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