// stai leggendo...

Scrittura

Lì dove l’ombra appare

In ricordo di A.





……………………………………………………………………………

Per visionare il video è necessario autorizzare l’installazione di un controllo ActiveX. È altresì necessario poter disporre di connessione xDSL da 1 Mbps almeno. Poiché il video è stato ricodificato ad altissima qualità, prossima a quella di un tipico DVD, vi consigliamo di visonarlo in modlità “full screen”.

……………………………………………………………………………

Si ringrazia Isabella Bordoni per la gentile concessione delle immagini dello spettacolo. © 2006 Isabella Bordoni. Tutti i diritti riservati.

Da anni pratico un territorio dove l’atto di creazione vive delle relazioni tra le discipline, siano esse scrittura, immagine, suono. In questo mondo di relazioni in primo luogo affettive, si innestano le informazioni tecniche, dati e comportamenti numerici che producono un secondo luogo che nulla sarebbe se non si prestasse anch’esso a prendere parte di un mondo sensibile.
Luogo è la geografia di un corpus espanso: sta al di là del senso e della memoria, è anzi la smemoratezza e la re-invenzione di biografia e conoscenza. In ogni luogo c’è un lavoro da fare: riuscire a guardare il volto del tempo, stare nell’arco che congiunge l’istante alla durata. Dico a volte che mi interesso di quella tecnologia che conserva la memoria poetica dell’uomo, aggiungo che mi interesso a quell’atto di creazione dove c’è uno spazio di “non-sapere” capace di contemplare le abilità tecno-logiche delle macchine come meraviglia di natura. Lì dove più mondi si incontrano, se ne genera un altro, un luogo mediano dove le cose sono contemporaneamente affettività e logica, poesia e numero. Anche questo luogo si muove e non è equidistante per natura, per natura anzi è in movimento e solo se io stessa in movimento, lo trovo; e al pari di istante e durata, pare vivere nel mistero delle ombre.


Parlo così di questo lavoro: Lì dove l’ombra appare è un lavoro intenso, duro e lieve. In movimento, transitorio, ha il tempo che ha: l’età di mezzo. E’ forse la tessera che più cercavo, di un mosaico che ha avuto, in altri lavori, altre sue tessere: Innesti_dialoghi sulla natura e sul tempo e Stanze d’Ascolto sono stati, al pari di questo, le variazioni di uno stesso dettato amoroso fatto soprattutto di sguardi poetici, di una narrazione fatta tutta di omissioni, di un corpo interdetto all’armonia della danza, di potenza e sospensione ritmica. Come luogo non ha centro, ma periferie nevralgiche di forme; come luogo esso non è teatro concluso, ma scena aperta di segni, nervatura e mappa. Con un ritmo che balza insensatamente avanti ed indietro nel tempo, Lì dove l’ombra appare canta un inizio e una fine nei modi insensati di una scrittura profetica.


Mi accompagnano in questo percorso gli sguardi di sempre: quello sull’infanzia e sulla memoria, sulla storia dell’uno come unità del tutto, e mi accompagna la cecità di sempre, quella che sta tra la vita e la morte, tra un’infanzia e l’altra. C’è, nell’umano, un fallimento. Questo lavoro lo fa proprio… un rendiconto del lìmine… una resa che salva. Il pudore cola tra le dita e fa del tempo una carezza che pesa appena… vorrei guardarla e non la so guardare, vorrei dirla e non la so dire… Ho fallito lì dove non ho potuto. Parlo così di questo lavoro… la carezza, la carezza resta.


Isabella Bordoni, gennaio 2004

Commenti

Non ci sono ancora commenti

Lascia un commento

Fucine Mute newsletter

Resta aggiornato! Inserisci la tua e-mail:


Leggi la rubrica: Viator in fabula

Articoli recenti

Prigionieri dell’oceano (Lifeboat) di Alfred Hitchcock

Prigionieri dell’oceano (Lifeboat) di Alfred Hitchcock

Tutto il mondo è un Disco

Tutto il mondo è un Disco

Il commissario Ricciardi 2: quattro puntate di noia profonda

Il commissario Ricciardi 2: quattro puntate di...

Sanremo anche no

Sanremo anche no

Trieste Film Festival 2023: cortometraggi

Trieste Film Festival 2023: cortometraggi

My Love Affair with Marriage

My Love Affair with Marriage

Love Is Not an Orange

Love Is Not an Orange

Il romanzo giallo e la fiaba: Hercule Poirot alle prese con Vladimir Propp

Il romanzo giallo e la fiaba: Hercule...

Four Against Darkness e oltre: Andrea Sfiligoi

Four Against Darkness e oltre: Andrea Sfiligoi

Hope: chi vive sperando (considerazioni su Lucca Comics & Games 2022)

Hope: chi vive sperando (considerazioni su Lucca...

Il fumetto è libertà: Lee Bermejo

Il fumetto è libertà: Lee Bermejo

Un fumettista che legge fumetti: Milo Manara

Un fumettista che legge fumetti: Milo Manara

Il manager del gioco di ruolo: Frank Mentzer

Il manager del gioco di ruolo: Frank...

Trieste Science+Fiction 2022

Trieste Science+Fiction 2022

Morgane: la genialità secondo i franco-belgi

Morgane: la genialità secondo i franco-belgi

Brian e Charles: l’incontro di due solitudini

Brian e Charles: l’incontro di due solitudini

Il mercante di Venezia ambientato a Las Vegas

Il mercante di Venezia ambientato a Las...

L’Elvis di Baz Luhrmann (2022): re del rock o della sovversione?

L’Elvis di Baz Luhrmann (2022): re del...

L’influenza della tecnologia sulle nostre vite

Dottor David Skrbina: L’influenza della tecnologia sulle nostre vite

Chiudendo fuori il mondo

Chiudendo fuori il mondo

Gli Spettri di Ibsen ossessionano ancora

Gli Spettri di Ibsen ossessionano ancora

Xenakis: Un intermediario

Xenakis: Un intermediario

Alle origini del fumetto

Dario Fontana: Alle origini del fumetto

Relaxed Performance: sei paesi per uno studio comparativo

Relaxed Performance: sei paesi per uno studio...

Avventure senza tempo

Avventure senza tempo

Casomai un’immagine

pas-13 sir-13 sir-37 pck_24_cervi_big th-59 04 18_pm 26_pm kubrick-4 kubrick-52 thole-11 biochemicalresearch petkovsek_25 013 bis_V_02 p acau-gal-07 busdon-01 cip-12 holy_wood_17 holy_wood_21 s14 murphy-35 murphy-36 galleria07 04 26 Jingle SCI-FI joker3d the-afghan-whigs-34
Privacy Policy Cookie Policy