// Gli articoli dell\'autore

Alberto Farassino

Per Fucine Mute Alberto ha scritto 9 articoli.
Nota biografica

Alberto Farassino, docente di Storia del Cinema presso l'Università di Pavia, è stato per molti anni Presidente del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici. Di formazione teorica e semiotica, si è occupato di studi storici e critici in due direzioni principali: analisi dell'opera di autori della modernità (libri e saggi su Godard, Ruiz, ecc.) e ricerche sulla storia del cinema italiano (libri su De Santis, la Lux Film, il Neorealismo, Camerini, Gallone, ecc.). 
Ha insegnato a Trieste dal 1976 al 1998, con corsi che hanno alternato monografie su grandi registi del cinema mondiale (Hitchcock, Welles, Ray, Bunuel, ecc.) e approfondimenti su testi o momenti particolari della storia del cinema italiano o internazionale (Il Neorealismo, Il cinema di viaggio, ecc.). Ha ricoperto la carica di consigliere d'amministrazione della Scuola Nazionale di Cinema (ex Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma). Critico cinematografico, storico collaboratore del quotidiano La Repubblica, ha codiretto il Festival Riminicinema e ha realizzato programmi televisivi o multimediali di argomento cinematografico.
Scomparso nel marzo del 2003, lascia in Fucine Mute, di cui è stato direttore responsabile fin dal suo primo costituirsi come testata giornalistica, ricordo e memoria del maestro che ha saputo indicare la via a tanti giovani entusiasti che tutt'oggi la percorrono memori dei suoi insegnamenti.

SF-verité. Tecniche e percorsi della fantascienza cinematografica nei primi anni ‘60

Tredici cose che so di lui

1. Chi è William Castle e che se ne dice in giro? “Un gigante dalla faccia paonazza con un ciuffo di capelli bianchi a spazzola e un sigaro sempre fra i denti, veterano della regia e della produzione di film dell’orrore da quattro soldi…”. Così, nella sua autobiografia, Roman Polanski descrive William Castle, che si […]

Piccolo grande fratello

“Ahò, Grande Frate’, oggi nun me sento troppo bene…”: nello stanzino dalla tappezzeria trapuntata in colore cardinalizio detta “il confessionale”, unico luogo rituale di un’ambientazione a metà fra la caserma e lo show-room Ikea ma più simile a una toilette che a una cappella privata, uno dei concorrenti della nota trasmissione televisiva si rivolge direttamente […]

Un calcio al cinema italiano

Il 19 aprile scorso i quotidiani italiani riportavano con gran rilievo due notizie. La prima era l’”esclusione”, o per meglio dire la non inclusione, di ogni film italiano dal concorso del Festival di Cannes. La seconda era l’esclusione, o per meglio dire l’eliminazione, di tutte le squadre di calcio italiane dalle Coppe europee dopo la […]

Self made man

Si è abbastanza parlato, benché meno di quanto era lecito aspettarsi, della valigetta blu del perfetto candidato che Silvio Berlusconi ha distribuito, in apposita “convention”, a coloro che si presentano alle elezioni regionali per Forza Italia e del suo pittoresco contenuto: due cravatte stile “regimental” (per lottare contro il regime), due paia di occhiali da […]

Perché non possiamo non dirci pellegrini

“Benedictio Dei Onnipotenti, Patris, et Filii, et Spiritus Sancti, descendat super vos et maneat semper”. La voce tremula del vecchio Pontefice Cattolico Apostolico Romano che impartisce la solenne benedizione Urbi et Orbi si diffonde in Piazza San Pietro, si rifrange fra le colonne del porticato del Bernini, raggiunge i fedeli e i pellegrini, i primi […]

Il diavolo bianco

Tre Mercedes nere percorrono le strade infangate di un villaggio, fra catapecchie e rovine. Da una di esse scende un individuo sui quarant’anni, vestito in maniera non elegante ma ricercata, con una barba grigia e una faccia da lupo. Cammina claudicando leggermente e si aiuta con un bastone dal manico d’argento. Alla folla che lo […]

Due soldini di speranza

Un film di vari anni fa ambientato ai tempi del cinema ambulante e che si intitolava La vela incantata ci introduce — e ricordandoci en passant che il cinema è movimento anche per chi lo proietta e lo guarda — a quell’analogia tra la vela e lo schermo che i fratelli Silvio e Giovanni Soldini […]

Viva Kazan

L’annunciato Oscar alla carriera a Elia Kazan nell’anno in cui festeggerà anche il suo novantesimo compleanno (ma per questo bisogna aspettare il 7 settembre) non è di quelli che l’Academy dà per risarcimento a chi non ne aveva mai avuti quando era artisticamente attivo. Kazan di Oscar regolari ne ha vinti due, con Barriera invisibile […]