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Blissett-Ballard-Ba

Per Fucine Mute Blissett-Ballard-Ba ha scritto 1 articoli.
Nota biograficaLuther Blissett è uno strano personaggio che si aggira su internet e sui media. Portatore di caos all'apparenza fine a se stesso, si presenta come un'ironica commistione di tutto ciò che è politica, religione, ermetismo, divismo pop. Ricorda le provocazioni sarcastiche del punk e del '68. Predica la distruzione di ogni identità e l'adozione di personalità mutanti. Non ha identità e non appartiene a nessuno, se non alla rete della guerriglia culturale cui è relegato.Luther Blissett predica la mitopoiesi come pratica politica, ovvero la colonizzazione dell'immaginario collettivo e dei suoi meccanismi per conquistare la coscienza del popolo. Egli ritiene che i valori in cui crede l'uomo non siano altro che illusioni, così come l'utopia politica e la religione. Pessimista del postmoderno, ritiene che non sia più possibile distinguere il vero dal falso e che il mondo sia ridotto ad un caos di piatte immagini e ibridi di culture: l'unica via d'uscita è aumentare il Caos lanciando miti fatti in casa e fomentando la babele culturale per far saltare il sistema. James Graham Ballard nasce nel novembre del 1930 a Shanghai dove suo padre, chimico, era allora presidente e direttore amministrativo di una succursale di un'importante ditta di manufatti tessili inglese. Nel dicembre del 1941, l'adolescenza di James subisce una repentina accelerazione. L'attacco di Pearl Harbor, oltre all'entrata in guerra del Giappone a fianco della Germania e dell'Italia, sancisce la conseguente invasione della Cina da parte dei nipponici e la fine della spensierata esistenza di Ballard all'interno delle Concessioni della città. L'undicenne James, nel caos di quei drammatici giorni, perde di vista i propri genitori e dopo qualche mese in cui girovaga per garantirsi la sopravvivenza in una Shanghai surreale - sotto l'occupazione dei Giapponesi -, viene rinchiuso nel campo di prigionia di Lunghua.Nel 1946, dopo la fine della II guerra mondiale, Ballard lascia il campo di prigionia, ritrova la propria famiglia e si trasferisce in Gran Bretagna, territorio a lui del tutto sconosciuto. Alle soglie degli anni cinquanta comincia i suoi studi a Cambridge, dove inizia a coltivare la passione per il cinema, si entusiasma per la psicanalisi e rimane letteralmente affascinato dai quadri dei pittori surrealisti che così tanto ispireranno i suoi racconti soprattutto nella prima parte della sua carriera. Comincia a frequentare Medicina, orientandosi verso la psichiatria, si arruola nella RAF e inizia la carriera di scrittore professionista. Ba ama leggere (poesie), scrivere (matematica), ascoltar musica (Keith Jarrett). Come Ballard talvolta crede, come Blissett a sua volta pensa.

La mostra delle atrocità

Credo nei prossimi cinque minuti. Credo nella storia dei miei piedi. Credo nell’emicrania, nella noia dei pomeriggi, nella paura dei calendari, nella perfidia degli orologi. Credo nell’ansia, nella psicosi, nella disperazione. Credo nelle perversioni, nelle infatuazioni per alberi, principesse, primi ministri, stazioni di rifornimento in disuso (più belle del Taj Mahal), nuvole e uccelli. Credo […]