// Gli articoli dell\'autore

Cristina Benussi

Per Fucine Mute Cristina ha scritto 2 articoli.
Nota biografica

Maria Cristina Benussi, si è occupata di problemi relativi alla cultura Otto-Novecentesca, sia per quanto riguarda gli aspetti storico-sociali (L'Età del fascismo, Palermo, 1978; L'età del neorealismo, ivi, 1980), che di epistemologia narrativa (Il punto su Moravia, Bari 1987, Introduzione a Calvino, ivi, 1986 e 96, cura dell'edizione "I classici Feltrinelli" di Senilità e La coscienza di Zeno di Italo Svevo). Se da una parte è sempre stato forte l'interesse per l'aspetto filosofico delle elaborazioni poetiche (Negazione e integrazione nella dialettica di Carlo Michelstaedter, Roma 1980 e L'esistenzialismo nella cultura italiana tra le due guerre, in "Lingua e letteratura" 1993), dall'altra è stato anche considerato, come testimoniano numerosi articoli, il problema della ricezione nella società di massa, come dimostrano numerosi articoli pubblicati su riviste nazionali ed internazionali. In bilico tra questi due momenti si è posto il lavoro, in collaborazione con Giulio Lughi, Il romanzo d'esordio tra immaginario e mercato, Padova 1986. Un altro polo d'interesse è costituito dall'esame della dialettica tra retroterra antropologici e scelte culturali degli scrittori italiani tra Otto e Novecento (Scrittori di terra, di mare, di città, Milano 1998); in quest'ambito, per cogliere continuità e fratture tra i mitologhemi più diffusi ha approfondito anche lo studio del rapporto tra mito classico e letteratura moderna. I suoi saggi più recenti sono dedicati alle estetiche del primo Novecento, in particolare a Vincenzo Cardarelli, ad Angelo Conti e a Gabriele D'Annunzio. Di quest'ultimo è stato indagato il rapporto con Silvio Benco e la cultura triestina. Questa specialmente è stata oggetto di ripetuti sondaggi per il periodo che va dall'Ottocento ad oggi. Negli ultimi anni si è anche dedicata con continuità all'analisi dei riflessi letterari della cultura ebraica, pubblicando lavori su Revere, Svevo, Saba, Voghera e sulla linea femminile Morpurgo-Fano-Curiel. Su questi ed altri aspetti della cultura ebraica coordina l'unità locale di un progetto di ricerca nazionale finanziato dal Murst. Ha ultimato un'opera in quattro volumi a carattere tematico sulla fiaba nel mondo, e ha pubblicato un manuale, presso Paravia e Bruno Mondadori, sullo studio della Letteratura Italiana, in collaborazione con Giuseppe Zaccaria. "Una serie di lavori sono stati dedicati alla scrittura di genere, alla letteratura degli immigrati e ad alcuni aspetti letterari relativi a tematiche di turismo culturale".

Riflessioni per un’estetica al femminile

È sotto gli occhi di tutti un fenomeno che merita qualche riflessione: sfogliando una qualsiasi storia della letteratura italiana, è evidente la scarsa presenza delle voci femminili. Qualche motivo ci dev’essere dal momento che i testi maschili vengono inseriti in un percorso scandito da notazioni filosofico-scientifiche e riconosciuti per le loro precipue originalità stilistiche. Visto […]

Voci dall’Est

Le voci di dieci autori provenienti, per lingua e tradizioni, da dieci realtà diverse rilevano, già di per se stesse, la caratteristica precipua di una realtà di confine. Se fossero state scelte da un ipotetico corpus che racchiude il patrimonio letterario delle nazionalità che si affacciano dall’Est, probabilmente sarebbero appena sufficienti a rendere conto della […]