Pasolini era un uomo bifronte: da una parte era affascinante, aveva una voce incredibilmente bella, la voce più bella che abbia mai sentito, la voce di un angelo; dall’altra, accanto a questa voce c’erano dei particolari repellenti, le mani per esempio, fredde, sudate, non so, mi faceva una grande impressione toccarle, poi aveva l’aspetto, io […]