// Gli articoli dell\'autore

Gadi Luzzatto Voghera

Per Fucine Mute Gadi ha scritto 1 articoli.
Nota biografica

Gadi Luzzatto Voghera è nato a Venezia nel 1963, ha compiuto i suoi studi tra la città lagunare, Asti e Milano, laureandosi in Storia moderna nell’Università di Venezia con il prof. Corrado Vivanti. Di antica famiglia ebraica isontino-triestina, ha avuto quale trisavolo il famoso David Samuel Luzzatto, forse la figura più luminosa del rabbinismo illuminato italiano dell’Ottocento, mentre suo padre Amos Luzzatto è tra i più insigni e colti biblisti, oltre che figura di spicco della cultura e della politica ebraica in Italia e Israele (attualmente è a capo della Comunità Ebraica italiana). Dopo un paio di anni in Israele, dove ha appreso l’ebraico moderno e l’inglese, Gadi Luzzatto Voghera si è specializzato nella storia della comunità ebraica italiana tra modernità e contemporaneità, addottorandosi all’Università di San Marino con Georg Mosse, concentrandosi in particolar modo sulle radici dell’antisemitismo in ambito sociale e culturale, ma approfondendo anche l’aspetto tipicamente politico dell’antisemitismo in Italia ed in Europa. Le tesi di fondo di molti dei lavori dell’Autore (tra cui ricordiamo: Oltre il ghetto, Morcelliana 1993; L’antisemitismo. Domande e risposte, Feltrinelli 1994; Antisemitismo, Ed. Bibliografica, 1997; La legislazione antiebraica durante il fascismo, Camera dei Deputati 1998; Ebraismo <con altri>, Einaudi 2000 ) è che il fenomeno antisemita vada collocato entro le coordinate storico sociali dell’epoca in cui viene prodotto, lontano quindi dall’assumere un carattere unitario e monolitico o addirittura "mitizzante", esoterico: da questo punto di vista si deve abbassare l’enfasi posta sull’elemento di continuità metastorica del fenomeno stesso, mentre va individuata la peculiarità dell’identificazione dell’ebreo come nemico che di volta in vota riveste panni diversi, a seconda delle necessità ideologiche o sociali dell’antisemita, che necessita pertanto di un nemico contro cui volgersi, per esistere. Da questa prospettiva, anche la cultura ed i movimenti di sinistra non possono chiamarsi fuori, nella propria storia, poiché anch’essi hanno fatto uso di tali categorie identificando l’ebreo, in alcuni momenti, con il nemico di classe, pur mantenendo una distanza certo incolmabile dai movimenti della destra radicale o conservatrice (tesi espressa già con notevole vigore polemicamente costruttivo in un articolo del 1989 su Micromega). Attualmente la ricerca di Luzzatto Voghera si sta spostando sulle carte gramsciane, in un progetto di ricerca a più mani che si prospetta già foriero di novità importanti. Dopo essere stato molti anni nell’organico del CDEC di Milano, ora collabora con alcune università ed istituti di ricerca, soprattutto tra Venezia, Padova ed il Nord Italia. (Andrea Felis, Bolzano)
L’incontro con Gadi Luzzatto Voghera è stato organizzato dall’associazione "Lauterfresser", in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura in lingua italiana del Comune di Bolzano il 29 gennaio 2001, presso il Centro Civico a Bolzano. Introduzione di Andrea Felis, riprese di Lino Signorato, a cura di Claudio Montresor.

La cultura ebraica