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Ivo Gaido

Per Fucine Mute Ivo ha scritto 45 articoli.
Nota biografica

Ivo Gaido, medico, é nato in Piemonte e ha svolto tutta la sua professione a Milano. Al Messico lo legano vincoli di parentela e di affetto, da una vita. Da ragazzo, a Città del Messico, al tempo dei primi film sonori che venivano giù dagli Stati Uniti, gli é sembrato che, dallo schermo, Al Jolson cantasse per lui "Sonny Boy", e che le bellezze grassottelle di "Broadway Melody" gli dedicassero in coro il primo storico "Singin' in the Rain". Forse da queste mini-esperienze è derivato il suo interesse per la storia del "Musical".
È in pensione a Trieste da parecchi anni, e la sua passione cinefila ha trovato un felice appoggio nella cara amicizia dei due docenti universitari di cinema, e nella super-amicizia di tutti i giovani de La Cappella Underground, coi quali divide discussioni e progetti.
A tutti loro, grazie.

Il “Dark musical” con Bob Fosse: regista, attore e coreografo (II)

Da Lenny in avanti, sulla via verso un grande successo Il nuovo film è sugli schermi nel 1974, e per Bob continuano ad alternarsi il cinema e il teatro, con in più qualche parentesi per la televisione.Lenny lo ha appassionato, e dobbiamo sapere che lo stesso Bruce era stato a suo tempo un sincero amico, […]

Il “Dark musical” con Bob Fosse: regista, attore e coreografo (I)

Più di vent’anni or sono, la rivista trimestrale Cinema e Cinema una delle nostre migliori pubblicazioni specializzate, aveva all’inizio del suo numero 22/23 un articolo di Franco La Polla che conteneva un’affermazione ancora oggi molto valida: “Fra tutte le definizioni e le sistematiche possibili relative all’ambito cinematografico, quella del Musical è sicuramente la più difficile”. […]

Quarant’anni sullo schermo: Jean Gabin, francese “verace” e grande attore (III)

L’America provvisoria Gli otto film del quinquennio 1935 saranno i più famosi nella lunga carriera di Gabin, ma il suo assiduo lavoro proseguirà ancora per molto tempo: si pensi che la sua ultima interpretazione sarà datata 1976, vale a dire trent’anni dopo.Non è possibile elencare e analizzare ogni pellicola come ho fatto per le otto […]

Quarant’anni sullo schermo: Jean Gabin, francese “verace” e grande attore (II)

I film del Preludio Non è cosa facile mettere insieme l’elenco della ventina di film, una vera ondata, che sono conosciuti come Le Prelude del Gabin cinematografico. Gli assegnavano ancora, com’era già avvenuto con il teatro, tutti i ruoli possibili: un ispettore di polizia, oppure un “mauvais garçon” dal cuore tenero, e così avanti.Poi c’era […]

Quarant’anni sullo schermo: Jean Gabin, francese “verace” e grande attore (I)

Tanto per cominciare, gli storici anni ‘30 Nella complessa e multiforme vicenda del cinema, gli anni ‘30 sono un periodo fra i più importanti. Era il momento del primo “parlato” con un film un po’ lacrimoso, ma anche e soprattutto musicale. C’era Al Jolson che cantava il suo tributo d’affetto alla “Mamie” con la ben […]

L’importanza di chiamarsi John, con un doppio Furore (II)

L’altro John, cioè “Furore” secondo Ford Ho accompagnato Steinbeck lungo il percorso della sua produzione letteraria fino a “Furore”, e questo è il compito che mi ero prefisso. Ma il grande californiano di Salinas sarà ancora al lavoro per una ventina d’anni, fino al 1962, con un meritato Premio Nobel e il suo ultimo libro […]

L’importanza di chiamarsi John, con un doppio Furore (I)

Breve introduzione Nell’estate del 1940, dopo un ben noto proclama che usciva da un altrettanto ben noto balcone di Piazza Venezia a Roma, l’Italia entrava in guerra alleandosi all’Asse. Avevamo appena finito il liceo, ma è meglio dire che ci avevano chiuso il liceo dietro le spalle dopo averci messo in mano un attestato di […]

Ridere col muto e ridere col sonoro

“Genere” o semplicemente cinema? Uno sguardoanche approssimativo al genere comico nella storia del cinema ci fa subito capire che siamo di fronte a un’impresa alquanto complessa. Anzi, qualche studioso di questo argomento ci suggerisce che non è neppure il caso di parlare d’un genere, come è lecito fare per il poliziesco, il western, il sentimentale […]

La storia del musicista ricco (II)

“Ev’ry time we say Goodbye” Malgrado qualche difficoltà iniziale del produttore Mike Todd (uno dei futuri mariti di Liz Taylor), Something for the Boys avrà 422repliche, uno dei maggiori successi di Ethel Merman. è la storia d’uno spettacolo allestito da un gruppo di dilettanti texani nelle vicinanze d’un aeroporto militare: e l’anno dopo la casa […]

La storia del musicista ricco (I)

Il terzo prescelto Si tende sempre a fare delle classifiche. Cercando di farne una, forse abusiva e forse no, nei riguardi della canzone americana e dei suoi autori, ho assegnato con tranquilla sicurezza i primi due posti a George Gershwin e Irving Berlin. Per Gershwin prescindendo ovviamente dalle sue splendide incursioni nel mondo dell’opera e […]