Quando esci dall’acqua, ti guardi intorno come se fosse esplosa una bomba H. I bagnanti intorno languiscono sulla battigia, ricoperti di conchiglie. Il tuo zaino sta sprofondando a vista d’occhio in una duna. Questa non può essere Finisterre, pensi. Non è così che te l’aspettavi. Immaginavi squadre di camminatori festanti, dispersi tra le onde come […]
Arrivare a Grañón il 31 dicembre, a piedi, tentando di farsi strada nei banchi di nebbia e maledicendo i dodici chili del proprio zaino, è più di quanto possa sperare qualsiasi pellegrino. Dopo tre giorni di viandanza nei campi di patate e nelle vigne congelate de La Rioja (la regione spagnola dei vini per eccellenza), […]
Caro lettore, è possibile una rubrica di viandanza che non parli nei primi tre articoli del Cammino di Santiago? Secondo me sì, ma voglio accontentarti. Ti vedo scalpitare dietro lo schermo, frughi tra le foto scattate la scorsa estate, chino sul diario che hai scritto tappa dopo tappa. O magari sei un aspirante pellegrino (ricordami […]
Caro lettore, molto probabilmente sei seduto sulla tua poltrona in finta pelle, di fronte al pc, oppure sei sdraiato sul letto, con il vecchio portatile sulle ginocchia, e forse è sera, forse sei sfatto per la giornata in ufficio e non hai voglia di fare un passo, neanche per andare in bagno. Lo so che […]
Luigi Nacci (LN): Franco Buffoni: poeta, romanziere, traduttore, saggista, docente universitario, giornalista. Il suo esordio in poesia è datato 1979, con l’uscita della raccolta Nell’acqua degli occhi, all’interno della collana “Quaderni della Fenice” [Guanda]. Cosa pensa del suo esordio e quanto è cambiata la sua scrittura da quella che Raboni definì come una “quieta tragedia”? […]
Luigi Nacci (LN): Poetessa, studiosa, saggista, traduttrice, performer o, come preferisce definirsi, poetrice. Rosaria Lo Russo è una figura rilevante nella poesia italiana contemporanea. Prima di ripercorrere alcune tappe salienti della sua carriera, vorrei chiederle: ti senti compresa, seguita, apprezzata dall’ambiente della poesia e della critica italiana? Rosaria Lo Russo (RLR): Mi sento molto a […]
La poesia in dialetto triestino, che trova la sua massima espressione in Virgilio Giotti, ha conosciuto negli anni Sessanta, Settanta e Ottanta del Novecento un boom. Tuttavia negli ultimi quindici anni questa tendenza quantitativamente importante pare essersi arrestata. Perché? Le ragioni di questo crollo potrebbero essere ricercate nella matrice stessa della poesia triestina: autobiografica, memorialistica, […]
Segue da La casa del sognatore (I) La porzione di spazio costituita dal territorio, dalle terre, da ciò che è secco per etimo, si sta ricoprendo sempre di più di troppi-pieni, come se questi covassero la neanche più tanto segreta voglia di stendersi alla maniera di un lenzuolo (bucherellato) dappertutto, anche sui mari e sugli […]
Se si vuole descrivere un luogo, descriverlo completamente, non come un’apparenza momentanea ma come una porzione di spazio che ha una forma, un senso e un perché, bisogna rappresentarlo attraversato dalla dimensione del tempo, bisogna rappresentare tutto ciò che in questo spazio si muove, d’un moto rapidissimo o con inesorabile lentezza: tutti gli elementi che […]
Luigi Nacci (LN): Giancarlo Alfano, classe 1968, insegna letteratura italiana alla Seconda Università di Napoli. Una domanda a bruciapelo: quanto e quale spazio viene riservato alla poesia in ambito accademico, in Italia? Giancarlo Alfano (GA): Sono un osservatore non particolarmente qualificato per parlare della situazione universitaria in generale. Direi, però, che mi pare estremamente difforme […]