// Gli articoli dell\'autore

Luigi Nacci

Per Fucine Mute Luigi ha scritto 37 articoli.
Nota biograficaLuigi Nacci è insegnante, giornalista e operatore culturale. Vive a Trieste, dove è nato nel 1978. Poeta e performer, nel 1999 ha co-fondato il gruppo de “Gli Ammutinati”. Ha partecipato a reading, festival letterari e poetry slam, in Italia e all’estero. Ha pubblicato in poesia: Il poema marino di Eszter (Battello stampatore, 2005), poema disumano (Cierre Grafica, 2006; Edizioni Galleria Michelangelo, 2006, con CD), Inter nos/SS (Edizioni Galleria Mazzoli, 2007; finalista Premio Delfini e Lorenzo Montano), Madrigale OdeSSa (Edizioni d'if, 2008; Premio Mazzacurati-Russo), odeSS (in Decimo quaderno italiano di poesia contemporanea, Marcos y Marcos, 2010). Ha pubblicato inoltre il saggio Trieste allo specchio. Indagine sulla poesia triestina del secondo Novecento (Battello stampatore, 2006; tratto dalla tesi di laurea che ha vinto il Premio del Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia) e ha curato con Gianmaria Nerli Le voci la città. Racconti e poesie per ripensare spazi e accessi (Cadmo, 2008; con CD contenente la prima registrazione live in Italia di un poetry slam integrale). Organizza stabilmente eventi letterari (fra tutti, in passato, il festival internazionale Absolute Poetry), collabora ad alcune testate, tra cui “il manifesto”, “Fucine Mute“, “in pensiero”, “canGura”, ed è co-gestore del blog collettivo “Absoluteville”. Dal 2006 è Presidente di Trieste Distretto Culturale, l'associazione che per prima ha lanciato l'idea della progettazione del distretto culturale triestino. Nello stesso anno ha scoperto il Cammino di Santiago e, pur non credendo in Dio, dopo pochi passi è entrato a far parte di quello che Henry Thoreau ha definito l'Ordine dei Camminatori. Ha un piccolo blog: www.nacciluigi.wordpress.com

Bella sarà la morte dell’Europa

Bella, oh, bella sarà la morte dell’Europa,splendida come una regina tra gli orisi stenderà nella bara dei secoli oscuri.Perirà in silenzio. Così chiudegli occhi d’oro una vecchia regina.Tutto è estasi, estasi di morte! Srečko Kosovel, Estasi di morte «Il lavoro della speranza non è rinunciatario perché di per sé desidera aver successo invece che fallire. […]

Paolo Febbraro

Reagire alla marginalizzazione della letteratura

Luigi Nacci (LN): Paolo Febbraro, classe 1965, ha esordito in poesia con la raccolta Disse la voce, compresa nel “Quarto quaderno italiano” della collana di poesia contemporanea diretta da Franco Buffoni. Vorrei chiederti come giudichi, a 14 anni di distanza, il tuo esordio; vorrei anche chiederti cosa pensi della collana in questione (che, stando a […]

Massimo Rizzante

L’Italia: vivaio di gerarchetti per chiunque cammini a quattro zampe

Luigi Nacci (LN): Massimo Rizzante, poeta, saggista, traduttore, insegna Letteratura Italiana Contemporanea e Letterature Comparate presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento. Ha studiato all’Università di Urbino, poi in Belgio, in Olanda, in Austria, in Francia. Una formazione umanistica ricca ed europea. Le chiedo, alla luce di una così ampia capacità di […]

Luigi Di Ruscio

Scrivere, anche mentre affonda il Titanic

Luigi Nacci (LN): Luigi Di Ruscio, classe 1930, importante poeta italiano che vive dal 1957 in Norvegia, oggi pensionato, per quarant’anni operaio in una fabbrica metallurgica. Per la definizione della tua poetica quanto hanno contato il lavoro, le lotte sindacali e politiche da una parte e, dall’altra, la vita in una terra straniera, con l’effetto […]

Valerio Magrelli

Il confine tra la mia vita e la morte altrui

Luigi Nacci (LN): Valerio Magrelli, classe 1957, un esordio fulminante. Accolto bene dalla critica nel 1980 per Ora serrata retinae, preceduto nel 1977 dalla pubblicazione su riviste (“Periodo ipotetico”, “Nuovi Argomenti”) e dall’inserimento, l’anno successivo, ne La parola innamorata, l’antologia a cura di Enzo Di Mauro e Giancarlo Pontiggia che tanto ha fatto discutere. A […]

Flavio Ermini

Le nostre parole nel mondo, come un polline

Luigi Nacci (LN): Hai di recente pubblicato i saggi Il moto apparente del sole (Moretti&Vitali), e Antiterra (Joker Edizioni), ma la tua carriera letteraria è costellata soprattutto di opere poetiche, ben 10 a partire dal 1980. Che rapporto c’è tra la tua vocazione poetica e quella saggistica? Quale delle due istanze è preponderante nella tua […]

Davide Rondoni

Il pensiero dominante e la poesia

Luigi Nacci (LN): Per una tua autopresentazione, fai alcuni nomi di poeti, fondamentali per la tua maturazione artistica e umana: Luzi, Testori, Ramboni, Bigongiari, Rimbaud. Per il tuo percorso capisco l’importanza dei nomi italiani, ma faccio fatica a collocare Rimbaud. Come ha contribuito il francese a modificare, influenzare, la tua scrittura? Davide Rondoni (DR): Rimbaud […]

Dare tempo al tempo e aprire brecce nelle riserve

Perché uno speciale poesia? Perché uno “speciale” va nella direzione opposta del “generale”, si staglia come un manipolo di soldati scelti contro a un intero esercito, e fa della propria particularità la propria forza. Contro la cultura da casinò di cui parla Bauman (La società sotto assedio, Laterza 2003), una cultura in cui i giochi […]

Lello Voce

I miracoli a Monfalcone sono realtà

Luigi Nacci (LN): Lello, è finito OctoberPoetryFestival da due ore nemmeno [l’intervista si è svolta tra l’una e le due di notte del 9 ottobre 2005 a Monfalcone ]: che cosa resta a caldo di questo festival? Lello Voce (LV): A caldo resta la stanchezza come sempre, il down, resta la certezza di aver messo in […]

Gabriele Frasca

Furia della sintassi

Luigi Nacci (LN): Partiamo subito in media res: La Furia della sintassi. La sestina in Italia [La furia della sintassi. La sestina in Italia, Napoli, Bibliopolis, 1992] è il titolo di un tuo libro di 13 anni fa… Tu hai sempre dimostrato una grande attenzione alle forme chiuse; questo libro è un saggio, però anche […]