// Gli articoli dell\'autore

Michela Cristofoli

Per Fucine Mute Michela ha scritto 30 articoli.
Nota biografica

Michela Cristofoli durante le ore del giorno si nasconde dietro la rispettabile maschera di studentessa di lettere moderne, libraia part-time e proiezionista presso il cinema della cittadina di campagna in cui vive e dove ama scorrazzare in bicicletta.
Poi, quando cala il tramonto, ingurgitati kg di criptonite cartacea impaginata si trasforma: organizza cineforum per gli studenti, redige riviste culturali ciclostilate, pedina scrittori in erba, aggiunge qualche riga alla sua tesi di laurea.
Da alcuni mesi ha incontrato un nuovo amore: una videocamera digitale che ora la segue ovunque.

Wang Baomin

I girasoli

Kuihua Duoduo (I girasoli, ndr), opera prima di Wang Baomin presentata alla XX Settimana della Critica di Venezia, descrive il ritorno di Ma Xiaogang al villaggio di Yinshan dopo i sei anni scontati in carcere per aver violentato A Mei, maestra della scuola elementare. Attraverso le canzoni di Yi Yang, popolare cantante folk cinese spesso […]

Ali Mohammad Ghasemi

Tracce sulla terra

L’epigrafe posta all’inizio del lungometraggio che Ali Mohammad Ghasemi ha presentato alla XX Settimana della Critica di Venezia recita “La terra e il cielo sono il taccuino di Dio. Alcuni non lo leggono. Altri non lo intendono. Ma i peggiori sono coloro che lo leggono e lo capiscono male, usandolo come scusa per spargere sangue […]

Massimo Andrei

Le piume e il Desiderio

Il sole e i colori Napoletani sbarcano a Venezia assieme a Massimo Andrei e al suo film Mater Natura. Storia d’amore infelice tra il transessuale Desiderio e l’aitante Andrea, già promesso sposo ad un’altra donna, il lungometraggio d’esordio del regista teatrale partenopeo sceglie l’iconografia transgender come originale rifiuto all’omologazione contemporanea ed immagina un agrifuturismo alle […]

Joseph Gordon-Levitt

Almost famous

Joseph Gordon-Levitt ha uno di quei volti candidi e solari che è difficile non notare. Nonostante la giovane età questo ragazzo si sta costruendo una promettente carriera a Hollywood. Il suo battesimo cinematografico avviene nel 1992 con In mezzo scorre il fiume di Robert Redford dove recita il ruolo del piccolo Norman Mclean (che poi, […]

Rian Johnson

La roba

La seconda giornata della Settimana della Critica è dedicata al cinema americano che sbarca a Venezia con il film Brick dell’esordiente Rian Johnson. Il lungometraggio, già premiato al Festival di Sundance, racconta, mescolando in modo inedito il genere teenager all’hard boiled, l’indagine di Brendan (Joseph Gordon-Levitt), studente solitario di un college di San Clemente, volta […]

Eric Caravaca

Passante

Eric Caravaca esordisce alla regia con Le Passager. Un film autunnale, dove ogni inquadratura risulta necessaria, imperniato sul dolore di due fratelli, Richard e Thomas, che, abbandonati in giovane età dal padre e privati dell’amore della madre che non riesce a reagire al vuoto segnato dalla perdita del marito, sopravvivono legandosi l’uno all’altro. Fino a […]

Perry Ogden

La ragazza Pavee

Perry Ogden, noto fotografo inglese, giunge alla settima arte con un’intensissima opera prima ambientata ai margini di quell’Irlanda rigogliosa e prospera di cui in questi ultimi anni abbiamo spesso sentito tessere le lodi. Winnie, protagonista di Pavee Lackeen, è una Traveller e vive assieme alla famiglia in un vecchio camper parcheggiato nella periferia industriale di […]

Alessandro D'Alatri

Febbre all’italiana

A distanza di alcuni mesi dall’uscita nelle sale cinematografiche italiane del suo quinto film intitolato La febbre, Fucine Mute ha potuto incontrare il regista Alessandro D’Alatri durante la Ventiquattresima Edizione del Premio Amidei per la sceneggiatura che si svolge ogni anno nel suggestivo castello di Gorizia. Il lungometraggio, che ha raccolto un autentico successo di […]

Abbas Kiarostami

Lo sguardo intenso

“L’importante è come si inquadra. Qualsiasi cosa. Quando scatto una fotografia mi chiedo se la stamperò o meno. Di solito esito, poi finisco per farlo. Nel preciso istante in cui metto l’istantanea dentro un passe-partout, improvvisamente essa diventa più attraente e quando la guardo attraverso il vetro della cornice mi sembra perfettamente plausibile. Credo che […]

Philip Glass

Solo al piano

“Ho deciso molto presto, nella mia vita di compositore, che avevo bisogno di un Ensemble per presentare i miei lavori. La musica che scrivevo verso la fine degli anni ’60 era così estranea al gusto dell’epoca che nemmeno gli interpreti ufficiali della “Nuova musica” ne erano attratti. Nel 1970 avevo già formato il gruppo di […]