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Nanni Loy

Per Fucine Mute Nanni ha scritto 3 articoli.
Nota biografica

Nanni Loy è nato a Cagliari il 23 ottobre 1925, laureato in giurisprudenza a Roma nel 1947, diplomato regista al Centro Sperimentale nel 1949, ha diretto alcuni documentari (PITTORI ALLO SPECCHIO E BIOGRAFIE DIPINTE) nel 1950. E' stato aiuto regista per: CAMICIE ROSSE (1952), di G. Alessandrini; PROCESSO ALLA CITTA' (1952), di Luigi Zampa; ANNI FACILI (1953), di Luigi Zampa; MADDALENA (1954), di Augusto Genina: TAM TAM MAYUMBE (1955), di G.G. Napolitano; RAGAZZE D'OGGI (1956), di Luigi Zampa.
E' stato insegnante di regia cinematografica e televisiva presso il Centro Sperimentale di Roma dal 1963 al 1970. E' stato presidente dell'A.A.C.I. (Associazione Autori Cinematografici Italiani) dal 1970 al 1976.
E' autore dei libri "Quale cinema per gli anni '80" (Quaderni Guaraldi, 1977) e "Specchio Segreto" (Ed. Latenza, 1981). E' stato consigliere per il PCI alla Regione Lazio.

Dietro la macchina da presa (III)

IL DOPPIAGGIO. Tutto il film (la pellicola) viene diviso in anelli, cioè in piccolissimi pezzi con tre o quattro battute al massimo. L’anello gira e quindi si rivede continuamente la stessa scena senza bisogno di toglierlo e rimetterlo nel proiettore. I doppiatori imparano il testo a memoria e recitano quindi le battute cercando di essere […]

Dietro la macchina da presa (II)

L’immagine in movimento Veniamo ora all’immagine e quindi ai problemi connessi con la costruzione vera e propria del film. Si deve innanzitutto tener presente la situazione in cui avvengono le riprese. La situazione materiale degli attori sul set è simile a quella del palcoscenico teatrale. Ma la grande differenza è che la macchina da presa […]

Dietro la macchina da presa (I)

Esigenze industriali nel concepimento del progetto film. La storia del cinema è una storia industriale ed economica, basti ricordare i suoi inizi: i primi film venivano proiettati nei baracconi dei parchi di divertimento e gli spettatori pagavano il biglietto per accedere allo spettacolo, per svagarsi in quella mezz’ora di proiezione. Inoltre — è da tenere […]