// Gli articoli dell\'autore

Paolo Ghiotto Marin

Per Fucine Mute Paolo ha scritto 47 articoli.
Nota biograficaPaolo Ghiotto Marin nasce a Trento nel 1964, e uno dei primi sogni che ricorda è quello di un mare dai cavalloni altissimi… Questo il motivo che lo spinse ad attraversare il ponte, (ma sto ponte esiste davvero?) per stabilirsi a Trieste, dove vive da un pezzo. Se ne potrebbe dedurre che sia in viaggio da anni e lui, di questo, incolpa spesso un “cielo natale” incasinatissimo, con un sacco di pianeti in Sagittario! Dopo una decina d'anni di vagabondaggi in solitaria (da soli, si parte soltanto) è stato letteralmente adottato dal Sud America, continente che lo trasforma in un individuo capace di mescolare spiritualità, senso del vedere dal vivo, scrittura e viaggio.Per Paolo, questi quattro punti cardinali, legati assieme da un continuo gioco caleidoscopico, divengono pura fonte di luce laddove il viaggio è introspezione e riflesso di se stesso, mentre la scrittura è l'esternazione di un processo di ricerca messosi a danzare con la memoria decantata. Nei suoi scritti, Paolo media il "vedere oltre" con il recupero della memoria viandante... ricorda tutto, come se fosse un registratore a pile infinite, una macchina fotografica senza limiti. La frase con la quale preferisce annoiare gli amici è: “Se il mondo non è altro che uno specchio di noi stessi, andarsene in giro equivale a coglierne e scoprirne i riflessi? Tutto ciò che esiste fuori, non lo abbiamo già dentro noi?”.Il doppio cognome non è indice di alto lignaggio. Quando scrive, si firma così perché trova estremamente ingiusto non rendere onore ad entrambe le radici, alle fonti che gli regalarono la gioia di scrivere; come accade in Spagna, ad esempio. Dal cognome del padre, ha ereditato una forsennata golosità per i dolci, da quello della madre, il gusto femminino della vita, e probabilmente quel primo sogno di cavalloni altissimi, eredità dei Marin capodistriani, arrampicatisi su un nido d’Alpi.E-mail: paolo@fucinemute.it

L’uomo bambino su Timbuctù

L’alba del sole: unico autore di contrasti e chiaroscuri appena levigati sul dio d’acqua. Riprendiamo le correnti spinte per inerzia verso nord, assieme ad altre pellegrine pinasse che durante la notte hanno trovato approdo attorno a noi. A bordo, capitani avvolti in taghelsmud, ed equipaggi che appaiono richiami d’ulissiche ciurme a puntare il sole basso […]

L’isola dei pini e del Tesoro

Nomi camaleontici al passo con i tempi per un’isola di pirati Nel giorno di San Lazzaro — Babalù Ayè — ricorrono i 175 anni dalla fondazione di Nueva Gerona, capoluogo dell’isola della Gioventù. Nel 1978, il movimento giovanile chiese a Fidel Castro il permesso di ribattezzare con questo nome quella che allora era l’isola dei […]

Cuba Little

Sigari e inutili tracce di Cervantes Al volante, Alcide pare condurre la rossa Chevrolet con il cipiglio e la fierezza d’un ammiraglio che infili una portaerei nella mancha cubana. Il verde sperone occidentale dell’Isla Grande è landa estatica che può folgorare l’ipersensibilità, come fece l’epica del Cervantes col Quijote. Salpati all’alba da L’Avana, scopriamo campi […]

Cuba libre

Titolo: Cuba libre. Vivere e scrivere all’Avana Autore: Sanchez YoaniTraduzione: Lupi G.Anno di pubblicazione: 2009 Editore: Rizzoli Collana: 24/7Pagine: 237 Prezzo: 17,00 Euro ISBN: 881703052X Abito un’utopia che non è la mia. Per questa i miei nonni si sono sacrificati e i miei genitori hanno rinunciato ai loro anni migliori. Io la porto sulle spalle […]

San Giacomo della luce

Segue da Santiago lo scuro  Nel cimitero di Sant’Eufemia a Santiago de Cuba, dove è sepolto Josè Martì, con cadenza di trenta minuti la guardia d’onore esegue il cambio piantone presso il sepolcro. Una cerimonia impeccabile. Colui che è considerato il padre della Patria era massone, ma nel contempo fervente cristiano, intellettuale, filosofo, poeta, e, […]

Diaspora cubana

Che accade quando a raccontare i rasoterra di un’isola e del suo popolo non sono scrittori che vi siano nati, lì vissuti e sopravvissuti, o in esilio per malinconia? Paco Ignacio Taibo II, messicano, eminenza della letteratura latinoamericana, anni fa battezzò con il romantico “Senza perdere la tenerezza” un’opera dedicata alla figura del Che predestinata […]

Santiago lo scuro

Segue da Da Trinidad a Baracoa Primo approccio sul nero ombelico La casa d’Andréu, in calle Corona, è l’innalzato rifugio tra tetti santiaghini che Luis ci ha scovato da L’Avana. Lo abbiamo raggiunto, dal Terminal de Via Azul, sbracandoci, tanto da non crederlo vero, sui sedili portaerei delle Chevrolet che ci ha fatto trovare al […]

Da Trinidad a Baracoa

Anche a Cuba, come avviene in molte periferie del terzo mondo, la gente del campo girovaga dopo cena, a piedi, a cavallo, in moto, o mulinando i pedali d’una bici. Lo fa, sempre e comunque, senza fari e senza luci, simili a gatti fermi agli incroci neanche fosse mezzogiorno. Il micro-bus non è comodo come […]

La ballata del colpo della strega

Ohi ohi che giugno. Ambientandolo nelle prime notti di primavera, Goethe fece assistere Faust, l’uomo destinato al nuovo per alchimia, al mitico raduno di streghe e demoni a Valpurga. Leggenda vuole che le streghe nascano i primi giorni di giugno, anticipando l’alba del sesto, per antonomasia, onomastico del diavolo. Oggi più che mai il mondo […]

Trinidad Santa Clara

Partire da L’Avana direzione Cuba Vi ho procurato due taxi per centoventi cuc – fa Luis che ci fornisce anche gli indirizzi di certi suoi amici pronti a ospitarci durante il periplo cubano. Ci attende una prima tappa che, sull’asse ovest/est, da l’Avana tirerà a Trinidad. Viaggeremo sempre incontro al sole, il punto cardinale orientale […]