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Stefano Casi

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Nota biografica

Stefano Casi, giornalista professionista, si è laureato all'Università di Bologna con una tesi sul teatro di Pasolini (poi pubblicata nel 1990 con il titolo "Pasolini. Un'idea di teatro", edizioni Campanotto). Ha affiancato al lavoro di giornalista culturale per "l'Unità" e "la Repubblica", gli interventi come teorico e critico del teatro, e la diretta partecipazione alla creazione di eventi, facendo parte tra l'altro della direzione artistica delle due edizioni del festival "Loro del Reno - Teatri indipendenti a Bologna" tra la fine degli anni 80 e gli inizi degli anni 90, e del comitato scientifico del Festival di Santarcangelo agli inizi degli anni 90. Dal 1992 al 1996 ha diretto il trimestrale culturale "Società di pensieri". Dal 1997 è direttore artistico di Teatri di Vita a Bologna.
Ecco come un teatro sta affrontando una questione teorica primaria senza rinunciare al suo ruolo di organizzazione dello spettacolo. Questa esperienza è nata nel 1997 a Bologna, nel 1999 ha ottenuto il riconoscimento della Commissione Europea con l'inserimento nel Programma Caleidoscopio, e tuttora sta coinvolgendo gli spettatori di Teatri di Vita - Centro Internazionale per le Arti della Scena, al Parco dei Pini, via Emilia Ponente 485, 40132 Bologna; tel. 051.566330, fax 051.522.032, e-mail: info@teatridivita.it, webpage: http://www.teatridivita.it

Lo spettatore sperimentale

Il “Centro per la Sperimentazione dello Spettatore” è nato nel 1997, con un nome altisonante che nasconde un pizzico di ironia (nei confronti dei tanti “centri” e delle tante “sperimentazioni” in atto) per spostare con forza l’attenzione dal palcoscenico alla platea. Luogo di nascita è Teatri di Vita, il teatro di Bologna che fin dalle […]