Prigionieri dell’oceano (1944) è uno di quei film la cui notorietà, per quanto scarsa, è dovuta per lo più alle critiche che suscitò all’epoca per la scelta peculiare di rappresentare, sfruttando la metafora della scialuppa in cui ogni occupante è per forza di cose costretto a confrontarsi con gli altri, la drammatica situazione che il […]
Il presente saggio breve è tratto da ARBOR Ciencia, Pensamiento y Cultura CLXXXVI 741 enero-febrero (2010) 43-52. L’autrice è María Donapetry dell’Università di Oxford. La traduzione è a cura di Annamaria Martinolli. La confessione La confessione di Maxim è il passaggio cruciale della storia. Fino a quell’istante, “l’esterna” ha cercato in tutti i modi di […]
Il presente saggio breve è tratto da ARBOR Ciencia, Pensamiento y Cultura CLXXXVI 741 enero-febrero (2010) 43-52. L’autrice è María Donapetry dell’Università di Oxford. La traduzione è a cura di Annamaria Martinolli. Ut pictura poiesis (Orazio) Nel manifesto critico del 1962 intitolato da Umberto Eco Opera aperta, in cui egli analizza nei dettagli la differenza […]
Cosa rende i film di Alfred Hitchcock dei capolavori al limite dell’inimitabile? In un’epoca dove un regista cinematografico poteva contare esclusivamente sul fuoco della sua fantasia e quasi assenti erano gli effetti speciali, come è riuscito Hitchcock a creare situazioni così incredibilmente cariche di suspense, al punto da entrare nel mito della cinematografia? In un […]
Quando nel 2001 negli Stati Uniti fu proiettato in anteprima mondiale il film The Others, la stampa spagnola, che già da tempo elogiava lo stile e il talento cinematografico del regista ispano-cileno, non esitò a definire Alejandro Amenábar l’erede di Alfred Hitchcock. Un po’ delusi, in effetti, dalla scelta strategica di presentare il film prima […]