Arrivo salticchiando nelle pozzanghere, e mezzo fradicio mi rifugio nella sala-serra del teatro. Sera strana, di un autunno immaginario. Faccio appena in tempo a pensare una cosa. La dirò poi, a parole, più tardi, confessandola come una debolezza di cui vergognarsi, a un’amica: “Sai, in questi posti, nei teatri, nei cinema, grandi o piccoli che […]
Domanda (D): Cantando dietro i paraventi sembra proseguire il discorso sulla guerra e sulla violenza “legalizzata” già intrapreso dal precedente Il mestiere delle armi, tanto da poter giustificarne l’interpretazione in chiave di variazione zen. Cosa l’ha spinta ad una nuova incursione in questi temi già affrontati, e perché la scelta di sostituire la struttura serrata, cronachistica […]