Sergio PencoPrimo classificato sezione “poesia edita” I CAPRIOLI Passano gli anni come caprioli tra picchi e balze della nostra vita in un’estrema tensione verso il cielo e prosciugano tutte le nostre pozze d’innocenza per placare la loro sete, la loro arsura infinita. E ci costringono così ad amarci con sempre meno indulgenza, ad arrancare verso […]
La suite matrimoniale La terza notte nella suite matrimoniale senza la sposa, ebbe paura. Non poteva affrontare un altro sogno così, non bagnato (*), come si sarebbe aspettato, ma nemmeno secco — uomini che scavavano buche per poi riempirle d’acqua, asini che attraversavano valli improvvisamente allagate. L’orologio faticava a svegliarlo, a tirarlo fuori dall’enorme letto, […]
Il cuore, il limite Romano, mi rifugerei sulla costa, via dalla vita pubblica, l’avidità, il potere, la sinistra brama dell’ambizioso, tutti i tristi bisogni che quasi tutti hanno, semplicemente per essere ricordati. Subdoli o scontenti, conduciamo le nostre ignobili trattative in un vicolo, tagliando gole per un po’ di spiccioli, per poi vomitare ancora sul […]
RISCHIARAI LE EMOZIONI Rischiarai le emozioniuna dopo l’altradall’aloneche fa’ loro veste Imbrigliatein un arcobalenonitido e stucchevoleteatro bianco Paura alzò lo sguardo HO INCROCIATO LE BRACCIA Ho incrociato le bracciaper trent’annio è stato forseil palcoscenicocrea-tivodelle mie stesse notti pregneinghiottite nel teatroe i pesanti drappi di filo logico intessutiaprirsi e chiudersisu fasci di luce immaginatadi platea […]
Non tirate pietre a questo cartello Non tirate pietre a questo cartelloche si erge qui, in un campo pietrosoad un tiro di schioppo dal maree dalla spiaggia che è un ammasso di ciottolida quando la sabbia è stata rubata per costruire,e i pochi che perdono il proprio tempo lì,canne alla mano, non prendono niente,neppure una […]
La Camera del Tormento Fuori gli uomini gemono, intrappolati nella piazza,sepolti con i piedi all’esterno. In questa stanzalo strappado ha ascoltato i loro lamenti,le assi inchiodate sono testimoni delle loro risposte. È tutto molto semplice: un piedistallo e una corda,un lungo stelo di agonia appeso alla trave del soffitto,e l’uomo si accascia, si rompe, farfuglia, […]
L’ordine delle cose Se la sedia debba stare davanti al tavoloo il tavolo davanti alla sedia non lo so.Se i muri si appoggiano alle nostra ossa,neppure questo so.Ma so per certo che il muro lo possiamo scavalcare,che scavalcando il muro possiamo giungere dall’altrapartedella nostra comune notte. Dietro al vetro c’è quell’invisibile vetroche con la canzone […]
Sopravvivenza Esaurita ogni possibilitàora di un futuro qualsiasirifiutandolocome un guscio vuotocome un preservativo usatopartiamo alla ricercadi un io sostituto Ma il passato è un giogoche ci imprigionacontroversia assolutainvenzione civileper massificare opinioniconvogliare pensieripurificatore di menti,un bisogno biologico bovino Il passato è una citazione mortauna copia una carcassache divoriamocome avvoltoiognuno trascinando il proprio pezzocon la pauradi […]
Guru È la luna che scompareSono le stelle che si nascondono non ioÈ la città che svanisce, io restocon le mie scarpe dimenticate,la mia calza invisibileÈ il richiamo di una campana Primrose Hill, maggio 1965 Blues per la Morte del Padre Ehi Padre Morte, sto volando a casaEhi poveruomo, sei tutto soloEhi vecchio papà, so […]
Il poema è il poema è vedersi leggersi (alle volte udirsi) masoprattutto indovinarsi il poeta è un’ombra un profilo una sparizione ma soprattutto l’accomiatata mano fatta poema L’età della scrittura L’età della scrittura è la mia età:l’età che passal’età percorso il percorso risorsa. Non ho altra risorsa. L’età della scrittura è […]