C’è un ghigno, c’è un sotterfugio. C’è qualcosa che ci schernisce, dietro le spalle. (Virginia Woolf, Le onde) Il Giovane Malinconico era tale di nome e di fatto. Dacché i sogni zuccherosi dell’infanzia gli si erano assopiti nel cuore, non gli erano rimasti, per le mani, in testa, nell’anima, che un’irriducibile mestizia, una tristezza collosa […]
La sceneggiatura è una bottoniera che si schiude asola dopo asola rivelando ciò che copre (o nasconde)… (Age, Scriviamo un film) Cosa rimane di lui? Un fascio di nervi, due occhi che aggettano, un viso scarnificato e consunto, una pellaccia livida. Non mangia, non beve. Solo l’indispensabile. Nel dubbio se assumere anche quello. E dire […]
I lettori più attenti e interessati all’argomento avranno forse notato come questo mio contributo giunga tardivo rispetto all’evento cui è relativo: per qualche tempo, infatti, sono stata piuttosto impegnata.Scrivo da una località segreta dove vivo con Bruce Springsteen, il quale, come previsto e annunciato, l’11 giugno 2012 è arrivato a Trieste, con il pretesto di […]
Solo in un’occasione non vedevo l’ora di fuggire da un salotto: la fuliggine sui muri, i divani lerci e sfondati, le mensole rovesciate, l’odore di lettiera scaduta. Altre volte mi sarei fermata volentieri a valutare i gusti letterari guardando i libri sugli scaffali, avrei voluto annusare le spezie in vista nei barattoli, o fare domande […]
Il dato che dimenticano più spesso è il mese e l’anno del matrimonio, quello che dichiarano con più pudore il titolo di studi: licenza elementare a pari-merito con le alte specializzazioni. C’è chi aggiunge diciture perché non si riconosce in nessuna opzione, alla ricerca di un’unicità che verrà annullata dal lettore ottico. Ho incontrato persone […]
Nella città che censisco i rom vivono in roulotte parcheggiate attorno ad un cortile fangoso che guarda la tangenziale. A sua volta le roulotte guardano un container in cui vive l’anziana donna del campo, che sta sempre seduta in una di quelle poltrone da televendita in una stanza color salmone dal clima tropicale. Attorno a […]
La senilità chiude il cerchio riallacciandosi all’infanzia. L’autonomia si scarica, come certe vecchie batterie che hanno sempre bisogno di stare attaccate al filo. I fili sono quasi sempre attaccati ad una presa familiare, talvolta a estranei a pagamento, badanti e colf, quelle che nel censimento compilano una scheda a parte. La signora ha novant’anni e […]
La villa è barricata da un recinto senza feritoie, quando mi apre la signora di servizio si profila una casa architettonicamente disarmonica, ma noto subito il sistema antifurto, ma poi, una volta dentro, l’enorme divano che occupa un’enorme stanza arredata con finta casualità. Compilo il censimento della signora, un’elegante ed esile georgiana che al suo […]
Gli occhi della nonna ucraina mi ricordano quelli descritti da Grass del suo Tamburo di latta, occhi caucasici come specchi di ghiaccio. Ha i denti ricoperti d’oro, il foulard in testa e non conosce una parola d’italiano. La figlia, in compenso, mi racconta fiera di aver comprato l’appartamento, di essere infermiera e che qui, però, […]
Apre la porta un giovane dall’aria mansueta che scopro essere di due anni più vecchio di me. Ha il volto pallido e immagino sia per i turni, che fa nella grande acciaieria che in lunghezza occupa mezza statale. Il bambino ha poco più di un anno e ignora il grande trattore a pedali che sta […]