Ho conosciuto Roberto Magro grazie ad Elisa, che oltre ad essere mia cugina, nutrì una passione per la giocoleria e per il Théâtre Vivant fin da un’età più o meno ragionevole, suscitando l’incredulità di noi familiari quando indossava lunghi abiti sgargianti che si faceva confezionare dalla nonna, saliva sui trampoli e dall’alto svettava per le […]