Segue da Dall’action painting alla body art (I) I corpi nella Body Art L’arte irrompe nel reale e diviene visibile attraverso lo “scandalo”, spesso scandali che hanno a che fare con la moralità, con la sessualità, con le norme e con l’intelletto. Sdegno che è provocato da un corpo esposto crea irritazione, disagio e reazione. […]
Degli inizi non si è mai contemporanei Guido Guglielmi Il lavoro di revisione, richiestomi per la pubblicazione della mia tesi di laurea sul sito Fucine Mute (resa possibile da Christian Sinicco e Cristina Favento, che ringrazio), avviene a sei anni di distanza dalla discussione, tenutasi all’Università di Bologna il 28/11/2001. La vittoria del premio Montale […]
La storia del corpo “L’uomo è ossessionato dalla necessità di agire in funzione dell’altro, ossessionato dalla necessità di mostrarsi per poter essere.”[1]Lea Vergine Il corpo si “dis-vela”: allontana da sé quella tendina, quella tela, che l’ha costretto nascosto per tutta la storia dell’arte.Secondo Lea Vergine, l’esibizione del corpo dell’artista è stata del tutto soffocata dal […]
Sottrazioni Al terzo paragrafo di Un manifesto di meno, Deleuze ritiene di poter indicare una sorta di percorso compiuto da Bene (e necessario a qualsiasi teatro che voglia dirsi minore) nella sua sottrazione degli elementi di potere sia dalla rappresentazione che dal rappresentato nell’evento teatrale. A partire dalla sottrazione della “Storia”, che, come si è […]
L’Edipo e la psicanalisi Con riferimento alla tematica del giudizio e all’affermazione che, a partire dal teatro di Sofocle, si instaura un tribunale, Deleuze e Guattari vanno ad indagare il rapporto tra la tragedia sofoclea per eccellenza, l’Edipo Re, e la psicanalisi. Già in Logica del senso, Deleuze affronta la questione dell’Edipo, in particolare rispetto […]
Introduzione Lo studio della filosofia e una pratica artistica come quella teatrale sono due realtà meno distanti l’una dall’altra di quanto si potrebbe pensare, considerate le numerose questioni con le quali entrambe le discipline si confrontano e che le accomunano. Uno dei possibili esempi di questa reciproca influenza è dato dalla problematicità della situazione di […]
3 – L’elemento musicale: formula della comunicazione Pop Sin da quando cominciarono a scrivere materiale proprio, puntando sul contributo delle proprie sensibilità personali, i Beatles produssero una musica che, pur affondando le radici nel passato, apparteneva completamente al presente, era rappresentativa del periodo in cui vivevano: più di ogni altro songwriter, e alla pari di musicisti […]
2 . 2 . 2 – John Winston Lennon I versi composti da McCartney per We can work it out [1] propongono una definizione per la gestione e la soluzione dei problemi senz’altro valida per le relazioni umane in generale: in ambito amoroso come in quello generazionale per i figli che si allontanano dai genitori, […]
2.2 – Evoluzione dei nuclei narrativi e legami con la tradizione letteraria inglese (One, two, three, four)Let me tell you how it will be,there’s one for you, nineteen for me,‘cos I’m the Taxman, yeah I’m the Taxman. […] If you drive a car, I’ll tax the street,if you try to sit, I’ll tax your seat,if […]
Introduzione I Beatles hanno rappresentato gli anni Sessanta con tutte le loro contraddizioni: il mescolare arte e industria, pubblicità e pensiero, paccottiglia e lampi di genio; come Andy Warhol e Richard Hamilton utilizzarono i simboli del commercio, le immagini dello star system, i barattoli di pomodori per tracciare un nuovo confine per l’arte, così i […]