C’è la crisi, c’è la crisi, c’è la crisi, ci dicono ogni giorno. Ci dicono che per uscire dalla crisi dobbiamo tornare ad essere competitivi, essere più rapidi, più produttivi, perennemente connessi. Pochi dicono, però, che la crisi è, al pari di una malattia, un campanello d’allarme, che dovrebbe spronare ciascuno di noi a fermarsi, […]
Tu sei uno di quelli che parte da solo. Le sere invernali, molte sere invernali, mentre fuori cade quella lieve pioggia che idrata la pelle e non bagna, quella che i baschi chiamano txirimiri e i galiziani orballo, tu sei alla scrivania. Hai una lampada alla tua sinistra, di fronte lo schermo azzurro del pc […]
Qualche tempo fa, mentre attraversavo a piedi i monti della Ciceria, un tizio, al quale avevo chiesto come mai non ci fosse nessuno, mi disse: «la gente d’estate preferisce l’alta montagna». Dopo aver ripreso la strada, riflettei sul significato della sua risposta. Formulai diverse ipotesi in merito all’alta montagna: fa fresco, ci si abbronza di […]
«A me non erano mai piaciute le case, erano troppo grandi e intrattabili. Una casa è esigente, difficile. Bisogna imparare a dominarla. Bisogna imparare ad abitarla. Io ho imparato, ma non lo volevo fare, non volevo abitare in una casa. Abbiamo litigato, a te piacevano le case grandi. Non ho il tempo di abitare in […]
Luigi Nacci (LN): Franco Michieli: geografo, esploratore, alpinista, camminatore, giornalista, regista. Chi sei? Franco Michieli (FM): Direi un po’ tutte queste cose assieme, più altre considerato che mi dedico anche alla famiglia, senza che nessuna sia così determinante da diventare una vera definizione, o peggio un’etichetta. Presentarmi ad esempio come geografo è certamente utile per […]
Si possono intervistare quelli che Rimbaud chiama erranti, nutriti del vino delle caverne e del biscotto della strada, ansiosi di trovare il luogo e la formula? I viandanti, i vagabondi, quelli che mettono gli occhi sulle punte dei piedi, i camminatori incalliti, che nella sosta già prefigurano il prossimo viaggio, quella gente lì, quella bella […]
Caro amico che vaghi per le strade della tua città come un’anima in pena, mi voglio rivolgere a te. Se vaghi, è perché camminare placa in parte le tue ansie, ma solo in parte. Vedi riflesso il tuo volto nelle vetrine illuminate, negli specchietti dei motorini che occupano selvaggiamente il marciapiede, e soprattutto nel display […]
Ed ora? Ora che accade? Ora si torna a casa. So che non vuoi. Sei arrivato a Finisterre, perché Santiago non ti bastava più. Sei arrivato al faro, hai sceso la scogliera, hai tentato di camminare sull’acqua ma non ce l’hai fatta. Lo so, le tue gambe volevano camminare ancora. Anche la tua testa, anche […]
Quando esci dall’acqua, ti guardi intorno come se fosse esplosa una bomba H. I bagnanti intorno languiscono sulla battigia, ricoperti di conchiglie. Il tuo zaino sta sprofondando a vista d’occhio in una duna. Questa non può essere Finisterre, pensi. Non è così che te l’aspettavi. Immaginavi squadre di camminatori festanti, dispersi tra le onde come […]
Arrivare a Grañón il 31 dicembre, a piedi, tentando di farsi strada nei banchi di nebbia e maledicendo i dodici chili del proprio zaino, è più di quanto possa sperare qualsiasi pellegrino. Dopo tre giorni di viandanza nei campi di patate e nelle vigne congelate de La Rioja (la regione spagnola dei vini per eccellenza), […]