// Gli articoli dell\'autore

Ivo Gaido

Per Fucine Mute Ivo ha scritto 45 articoli.
Nota biografica

Ivo Gaido, medico, é nato in Piemonte e ha svolto tutta la sua professione a Milano. Al Messico lo legano vincoli di parentela e di affetto, da una vita. Da ragazzo, a Città del Messico, al tempo dei primi film sonori che venivano giù dagli Stati Uniti, gli é sembrato che, dallo schermo, Al Jolson cantasse per lui "Sonny Boy", e che le bellezze grassottelle di "Broadway Melody" gli dedicassero in coro il primo storico "Singin' in the Rain". Forse da queste mini-esperienze è derivato il suo interesse per la storia del "Musical".
È in pensione a Trieste da parecchi anni, e la sua passione cinefila ha trovato un felice appoggio nella cara amicizia dei due docenti universitari di cinema, e nella super-amicizia di tutti i giovani de La Cappella Underground, coi quali divide discussioni e progetti.
A tutti loro, grazie.

Un borghese di provincia alla scoperta del mondo e del suo futuro. La storia di Jules Verne (I)

Oggi i ragazzi non leggono più Verne. Anzi, è probabile che per parecchi si tratti quasi di uno sconosciuto. D’altronde, i giovani che avevano letto Verne si vanno riducendo alle dimensioni di una esigua minoranza, e potrebbero al massimo raggrupparsi in una delle tante associazioni di reduci da qualcosa. Eppure Jules Verne è stato un grande […]

Jacques Prévert ribelle romantico (II)

Molti anni fa, nel “Métro” di Parigi, osservavo parecchi passeggeri che, dato il lungo percorso, leggevano libri. Erano dei volumi caratteristici, di formato tascabile, con i bordi tinteggiati in rosso e le copertine illustrate da stampe o disegni. Sbirciare quei titoli era come fare una sintesi di mezza letteratura mondiale, in particolare di quella francese: […]

Jacques Prévert ribelle romantico (I)

Molti anni fa, nel “Métro” di Parigi, osservavo parecchi passeggeri che, dato il lungo percorso, leggevano libri. Erano dei volumi caratteristici, di formato tascabile, con i bordi tinteggiati in rosso e le copertine illustrate da stampe o disegni. Sbirciare quei titoli era come fare una sintesi di mezza letteratura mondiale, in particolare di quella francese: […]

Storia di un film che non ci fu. La “Santa” messicana di Orson Welles

In Messico c’è anche Guadalajara. La “Capital del Oeste” è una grande e luminosa città, non troppo sensibile ai richiami folclorico-archeologici del turismo scatenato che opprime altre regioni del Paese. Ha molte attività culturali, e fra queste, ad ogni ottobre, la “Muestra de Cine Méxicano” e altre cose interessanti, specialmente nella sua architettura e nelle […]

Le scommesse di Retes

Ci voleva l’ultima edizione del festival latino-americano di Trieste (ottobre 99) perché si potesse scoprire in libreria un volume completamente dedicato ad un regista del Messico, veramente una rarità. A parte l’ottimo lavoro di Martini e Vidal dedicato alla storica “Epoca de Oro”, quella di Fernández e Figueroa, tanto per intenderci, sulla rassegna torinese del […]

Quando Gatsby non andò al cinema (II)

Hollywood, atto secondo. Il ritorno. Torniamo per un momento al 1934 e alla pubblicazione di “Tenera è la notte”, il romanzo forse più complesso e sofferto di Fitzgerald, un’ode alla sconfitta e alla caduta dei sogni, come sempre. Il pubblico aveva accolto il romanzo con un certo distacco, e le vendite non erano state al […]

Quando Gatsby non andò al cinema (I)

Nel “Grande Gatsby” tradotto magistralmente da Fernanda Pivano nel 1950, si parla, a un certo punto, d’una comitiva di ricconi annoiati che, in un afoso pomeriggio estivo, si spostano, con due automobili, dalle loro ville di Long Island verso il centro di New York.Una ragazza, di nome Jordan, propone di andare tutti al cinema, in […]

George Gershwin. Una Vita breve, un lungo ricordo (II)

Verso “Porgy and Bess” Il successo sempre in aumento delle sue composizioni da concerto aveva fatto maturare un progetto che Gershwin si portava dentro da anni: interrompere per un certo tempo la copiosa fornitura di motivi musicali per le commedie di Broadway (pur sempre accolte con entusiasmo) per potersi dedicare completamente alla creazione di un’opera. […]

George Gershwin. Una vita breve, un lungo ricordo (I)

Gershwin Renaissance Il Corriere della Sera del 24 maggio 1946 era uscito nella solita veste dimessa di quei primi anni di pace: poche pagine dove c’era tutto: politica, cronaca, spettacoli, pubblicità. Milano si stava riprendendo dai gravissimi danni della guerra, e non erano solo danni materiali. Al teatro “Lirico” era in corso una stagione d’opera, […]

Non erano solo canzoni

Ricordando Dorothy Judy Garland se n’è andata in una notte di giugno di trent’anni fa. Oggi la sua immagine, secondo il destino di tanti divi d’altri tempi, sta lentamente sfumando nella memoria delle persone, specialmente di quelle più giovani. Qualche ricordo: quando, nel 1938, ebbe inizio la lavorazione del “Mago di Oz” diretto da Victor […]