// Gli articoli dell\'autore

Fabio Bonetti

Per Fucine Mute Fabio ha scritto 62 articoli.
Nota biografica

Fabio Bonetti, nato a Cremona nel 1975, si è dedicato allo studio di cinema e fumetto per poi laurearsi, nel 1999, con una tesi sulle convergenze a livello linguistico tra i suddetti mezzi espressivi, di cui trovate alcuni estratti su Fucine Mute.
Le sue attività lavorative riguardano comunque il web, in particolar modo nella progettazione di iniziative editoriali oltre che commerciali, e per questo approfondisce i linguaggi di programmazione relativi al web dinamico.

Doppio clic

La notizia ha fatto sorridere, o più che altro ha prodotto uno di quei rumori che non si faranno sentire troppo, tanto sono relegati alla dimensione del gossip giornalistico. Né potrebbe essere altrimenti sui quotidiani nazionali, pena il passaggio inosservato in qualche trafiletto per addetti ai lavori. Mi riferisco all’ottenimento da parte di Microsoft del […]

I limiti del visibile

Tutti noi abbiamo sotto gli occhi le vicende di questi mesi, che, trattandosi ufficialmente di “guerriglia”, possiamo definire mediamente belliche. Spero vivamente, invece, che non vi sia stata da parte vostra l’urgenza di soddisfare la curiosità di assistere in video all’agonia del povero Nick Berg; so – ne ho sentito e ne ho letto – […]

Un lavoro superbo

[…] stare in piedi o in ginocchio per ore intere, reclusione in una cella oscusa e stretta […] per una settimana senza riposo e senza cibo, in una fredda cella buia […] far uso delle armi al minimo tentativo di fuga La Storia ha insegnato che l’essere umano è capace, sotto pressione o in determinate […]

Era meglio il libro

Quante volte vi è capitato, di fronte all’adattamento di un’opera letteraria, di pensare che l’originale fosse stato tradito, che un film non potrà mai cogliere lo spirito di un testo (non è vero), o più semplicemente che il film non è male, il libro era meglio, le emozioni sono diverse, si torna a casa con […]

Problemi di comunicazione

Mi ero ripromesso di evitare cifre e resoconti a proposito di Fucine Mute, tanto limpidi nella loro eloquenza (fino ad un certo punto, vista la manipolazione che, non per nulla, dà luogo a una delle tante insulse espressioni giornalistiche, nella fattispecie il “balletto delle cifre”) quanto volgari se presi a testimone unico del livello qualitativo […]

Il dovere del ricordo

Per quanto formalmente assente dalle pagine di Fucine Mute nei primi anni della sua istituzione in Italia, la Giornata della memoria (v. FM50) faceva già un suo ingresso non ufficiale ma ideale in occasione della presenza a Trieste di Gad Lerner, documentata sul numero 27, che ricordo con piacere anche per il mio primo editoriale […]

Lo spirito della frontiera

Scopro, da una canzoncina natalizia diffusa nei corridoi di un supermercato a conferma di quanto poco il silenzio sia considerato virtù al giorno d’oggi, che “Jesus Christ was born on Christmas day”. Ironia della sorte, rifletto incredulo nell’immediata tentazione di sedermi alla Sua destra magari al posto dell’asino, coincidenza vuole che anch’io abbia visto i […]

Ipotesi e rilancio

Nel divagare intorno ad un numero che da lungo tempo si trovava in incubazione – ricordo i primi tentativi di indagine da parte di Christian Sinicco sulla giovane poesia italiana, e le prime ipotesi strutturali sul relativo percorso editoriale – vorrei concedermi un po’ di spazio per una breve commemorazione cui credo di tenere particolarmente, […]

Voler parlare, poter parlare

Mentre tutti attendiamo che questa interminabile estate volga finalmente al termine, e dopo aver visto Marte in una limpidissima nottata di fine agosto, ci apprestiamo a fare due conti e, in un attimo di pausa, a trarre le dovute conclusioni da un periodo, se non di bilanci (d’altronde l’ho già detto più di una volta), […]

Valentina!

Arriva, di tanto in tanto, il momento delle ammissioni. Per quanto mi riguarda, sono oggi indotto ad ammettere che il mio approccio con il fumetto di Guido Crepax è stato tardivo, perlomeno nella sistematicità della lettura. Non che l’annotazione sia degna di particolare biasimo: ho un ricordo di un adesivo raffigurante Valentina tra le mura […]