Kiyoshi Kurosawa è tra i registi horror nipponici più conosciuti in ambito mondiale. Con l’utilizzo di intriganti, avvolgenti e trascinanti storie, il regista cinquantenne nato a Kobe, ha tradotto tradizionali racconti giapponesi in elementi internazionalmente comprensibili. Con successi quali Kyua (Cure, 1997), Karisuma (Charisma, 1999) e Kairo (Pulse, 2001), egli rappresenta una generazione di artisti nipponici […]
Kiyoshi Kurosawa is one of the best-known genre filmmakers that Japan has been exporting for years. Using intriguing, absorbing and enthralling topics, the fifty-year old-Kobe-born-director, has translated traditional Japanese features into international comprehensive elements. With success such as Kyua (Cure, 1997), Karisuma (Charisma, 1999) and Kairo (Pulse, 2001) he, very well, represents a generation of […]
Martina Palaskov Begov (MPB): Che cosa non sapeva della Cina prima di lavorare al film La Stella che non c’è? Sergio Castellitto (SC): Immaginavo della Cina quello che molti occidentali credono di sapere della Cina. Molte delle cose che sapevo o meglio che credevo di sapere erano più legate a pregiudizi, che ad opinioni o […]
“Ma è meglio il libro!” si sente dire troppo spesso a proposito del riadattamento cinematografico di un romanzo. A volte invece è il processo inverso — dal film al libro — ad intrigarci e non manca la curiosità di aprire quel grosso tomo tra “le novità” in libreria con il volto della Kidman, o del […]
L’ultimo film del comico più conosciuto d’Oriente, Stephen Chow, è un trionfo! Un trionfo di colori, d’immagini, di referenze (sia di cliché della cinematografia internazionale che delle tradizioni tipicamente cinesi), un trionfo di magia e d’idiozia, un crogiuolo della contemporanea cultura mondiale dell’immagine.Stephen Chow non è un nome del tutto oscuro per gli appassionati di […]
Ken Loach (KL): Vorrei ringraziare anzitutto l’organizzazione del festival per avermi invitato. Sono particolarmente felice di essere presente a questa manifestazione, che celebra la grandezza della sceneggiatura e degli sceneggiatori; credo, infatti, che il mestiere dello scrittore sia il più sottovalutato nell’ambiente del cinema. Inoltre vorrei ringraziare coloro che mi hanno introdotto (Nereo Battello, Roberto […]
“[The Prince of Coal e altri film degli anni Settanta], in un certo senso… erano film più semplici da realizzare perché non portavano il peso dell’analisi politica” questo disse Ken Loach in un’intervista realizzata nel 1995 dal romanziere Ronan Bennett. Che Ken Loach appartenga ad uno specifico politico di inconfondibile tendenza schierata, lo si sa […]
Hiroshi Komatsu, professore di storia del Cinema all’Università di Waseda e vincitore del premio Jean Mitry alla ventunesima edizione delle Giornate del Cinema Muto. Martina Palaskov Begov (MPB): Prima di parlare del premio, vorrei che lei spendesse un paio di parole sulla bellissima retrospettiva di film muti giapponesi che, se non sbaglio, lei ha organizzato […]
Premio Jean Mitry alla ventunesima edizione delle Giornate del Cinema Muto, Donata Pesenti Campagnoni lavora dal 1986 al Museo Nazionale del Cinema di Torino e si occupa, in particolare, della sezione Apparecchi e Oggetti D’arte. Donata Pesenti Campagnoni (DPC): Il settore inizialmente era questo, ma, via via, si è molto ampliato. Adesso lavoriamo su tutto […]
Riccardo Redi, studioso e cultore del cinema, tra le altre cose, capo redattore della rivista “Immagine”, pubblicata dall’Associazione italiana per le ricerche di Storia del Cinema. Martina Palaskov Begov (MPB): Parliamo della polemica nata intorno alla programmazione della sezione Avanguardie Inconsapevoli. Abbiamo sentito Carlo Montanaro, che si difendeva, adesso sentiamo te, che accusi… Riccardo Redi […]