// Gli articoli dell\'autore

Robin Luis Fernandez

Per Fucine Mute Robin ha scritto 6 articoli.
Nota biografica

Robin Luis Fernandez, traduttore, nasce ad Alexandria (GB) nel 1978. Nel 2005, la collaborazione al sito ufficiale degli "Elio e le Storie Tese" gli apre le porte a diversi lavori nel campo discografico online e non.
Tra il 2006 ed il 2007 scrive per l'innovativa e sfortunata rivista RGB Magazine; nel 2007 completa la traduzione del seminale testo Solid Foundation di David Katz, di recente pubblicazione per Nuovi Equilibri di Stampa Alternativa.
Nel luglio 2007 ha lavorato come web editor e traduttore alla prima edizione di Italia Wave, il festival nato dalle ceneri di Arezzo Wave, svoltosi a Sesto Fiorentino (FI).
Nel 2006 esordisce come poeta performativo, raggiungendo successi discreti nei Poetry Slam della regione Friuli Venezia Giulia.
Dal 2000 ad oggi, prosegue una personale ricerca artistica sulla rielaborazione e ricontestualizzazione del territorio. Sta attualmente completando la sua tesi in Storia dell’Arte Contemporanea sul surrealista cileno Roberto Matta.

John Giorno

Thanks 4 nothing!

John Giorno è uno dei più grandi poeti performativi viventi. Nato nel 1937, esordisce nei primi anni sessanta, a cavallo fra il beat newyorchese e la pop art, rivoluzionando permanentemente il mondo della poesia. Ispirato dalla poesia concreta, dalle “permutazioni” di Brion Grysin e dalle innovazioni della pop-art, introduce nelle sue opere l’elemento ritmico della […]

Cristina Donà

Wherever finds you

Quello di Cristina Donà è un nome ormai affermato nel rock d’autore nostrano. Esordita discograficamente nel 1997 con l’elettrico ed irrequieto Tregua, prodotto da Manuel Agnelli degli Afterhours e pubblicato dalla Mescal, Cristina si fa notare per il songwriting già maturo e per una forza espressiva che la farà spesso avvicinare a nomi d’oltreoceano come […]

Ursula Rucker

Spoken word cantato

Nata e cresciuta a Philadelphia, la carriera di Ursula Rucker inizia nel 1994 con una memorabile esibizione di Spoken Word sul palco dello Zanzibar Blue per una serata di open mic. Ursula, già laureata in giornalismo alla Temple University ed aspirante copywriter, diventa presto celebre sulla scena poetica di Philadelphia e viene paragonata ad altri […]

Lemn Sissay

La libertà nella parola

Per i primi undici anni della sua vita, Lemn Sissay ha creduto di chiamarsi Norman Mark Greenwood. È solo uno tra i tanti particolari di una vita che ha seguito un percorso tutt’altro che banale. Nasce a Londra nel 1967 da una madre etiope che, trovatasi in serie difficoltà economiche, decide di darlo in affidamento. L’assistente […]

Badara Seck

Un Griot moderno nella nuova tradizione globale

Badara Seck è nato in Senegal da una famiglia di Griot, i cantastorie erranti che tramandano la saggezza e la cultura locali, e di questi prosegue la tradizione attraverso il suo grande carisma e talento musicale. Arrivato in Europa nei primi anni novanta con il suo gruppo musicale chiamato Penc, Seck ha potuto vantare numerose […]

Tracy Splinter

Una danza per parole

Nata a Capetown, in Sudafrica, nel 1971, Tracy Splinter ha origini danesi, giavanesi ed inglesi. Negli ultimi anni ha vissuto ad Amburgo, nei Caraibi e risiede attualmente a Barcellona. Nel corso della sua residenza amburghese ha conseguito un Master in Letteratura e Media e partecipato a vari festival di poesia e poetry slam. Nel 1999 […]