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Attualità

Questa parola chiave raccoglie 47 articoli

L’ultimo esilio di Quetzalcoatl ad oriente (V)

A spasso e ammollo per la jungla Ma cosa c’era nel brodo di pollo? I Galli e i tacchini che razzolano nel prato mi svegliano alle cinque del mattino. Li guardo allibito soltanto per un attimo, come se facessero parte di un sogno, poi mi riaddormento. Dovevo svegliare Marcio ed invece è lui a buttarmi […]

L’ultimo esilio di Quetzalcoatl ad oriente (IV)

Autostop lacondon All’Internet-café di Palenque conosco Marcio, studente iscritto all’ultimo anno di biologia presso l’Università di Villahermosa, la favolosa città dei caimani o ciudad de los jacarès, secondo le testate giornalistiche occidentali. Quando lo incontro sta inviando un E-mail alla morosa — l’ultimo — prima d’infilarsi e sparire nella jungla pluviale lacondona, che si trova […]

L’ultimo esilio di Quetzalcoatl ad oriente (III)

L’utero del pullman Il pullman delle linee Ado si stacca dalla pensilina alle 22.30 Merida Cinquecentocinquantaseichilometri Palenque… un’intera notte da attraversare con le tendine dei vetri tirati cercando di dormire un po’ mentre le dicerie che in molti ti hanno ripetuto fino alla nausea, continuano a ronzarti nel cervello: ..Gli zapatisti assaltano i pullman che […]

L’ultimo esilio di Quetzalcoatl ad oriente (II)

Yucatàn centrale come il Santiago Barnabeu Basta guidare un maggiolone bianco per riuscire ad infilarsi nello Yucatàn centrale. Lo Yucatàn inesplorato,dove non esistono rovine imponenti e il viaggio va avanti senza incrociare i giganteschi pullman del servizio turistico che sfrecciano sull’asse Cancun — Merida. Una cosa tira l’altra; niente rovine, niente pullman, niente turisti… matematica […]

L’ultimo esilio di Quetzalcoatl ad oriente (I)

Il ritorno di Quetzalcoatl Un potente uccello d’acciaio, vola, mettendo letteralmente in frigo l’anima dei passeggeri trattenuti dentro i suoi intestini. Per dieci ore circa. Un aereo attraversa l’oceano ad una velocità talmente esorbitante da non permetterti soltanto di concepire, ma addirittura il più semplice vedere, l’oceano che scorre là sotto. Quando capita di scorgerlo […]

Giorgio Forattini

Libertà di satira

Disponibile, elegante, con un umorismo salace e la battuta sempre presente. Del resto, solo così si spiegano le sue riuscitissime vignette, almeno settemila, ma è un conteggio per difetto, realizzate nel corso di una straordinaria carriera. Un gran signore, Giorgio Forattini.Disponibilissimo e alla mano nonostante la sua grande popolarità e il gran caldo, che lo […]

Rigoberta Menchu

Cultura di pace

Fucine Mute (FM): Uno dei problemi di cui hai parlato più spesso nei tuoi scritti e nei tuoi interventi è il rapporto tra la tradizione, la tua di indigena, e la tecnologia e soprattutto dell’uso violento e repressivo o di controllo che di questa si fa, anche attraverso i mezzi di comunicazione. Che cos’è per […]

Self made man

Si è abbastanza parlato, benché meno di quanto era lecito aspettarsi, della valigetta blu del perfetto candidato che Silvio Berlusconi ha distribuito, in apposita “convention”, a coloro che si presentano alle elezioni regionali per Forza Italia e del suo pittoresco contenuto: due cravatte stile “regimental” (per lottare contro il regime), due paia di occhiali da […]

Perché non possiamo non dirci pellegrini

“Benedictio Dei Onnipotenti, Patris, et Filii, et Spiritus Sancti, descendat super vos et maneat semper”. La voce tremula del vecchio Pontefice Cattolico Apostolico Romano che impartisce la solenne benedizione Urbi et Orbi si diffonde in Piazza San Pietro, si rifrange fra le colonne del porticato del Bernini, raggiunge i fedeli e i pellegrini, i primi […]