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Memorie

Questa parola chiave raccoglie 50 articoli

In morte di Pasolini

Con commossa unanimità di accenti, da destra e da sinistra, la stampa italiana piange Pier Paolo Pasolini, l’intellettuale più scomodo che abbiamo avuto in questi anni. Diventato, anzi, scomodissimo. Non piaceva a nessuno, quel che negli ultimi tempi andava scrivendo. Non a noi, la sinistra, perché battagliava contro il 1968, le femministe, l’aborto e la […]

Povero Cristo

“Coscientemente ho cercato la morte dopo una breve giovinezza, che pure a me pare eterna, essendo l’unica, l’insostituibile che io avessi avuto in sorte. Coscientemente ho rinunciato all’inenarrabile gioia di essere al mondo… ma ho pagato questa rinuncia con uno strazio tale che solo un vivo può comprenderlo”. Queste parole, di trent’anni fa, Pier Paolo […]

Con civile coscienza di fronte allo “scandalo”

“Su tutto è sempre prevalsa l’idea, disperata ma rassegnata, che la propria vita si fosse rimpicciolita: ma che comunque fosse aumentato il piacere di vivere in ragione della materiale diminuzione del futuro”. Sono le parole con le quali Pier Paolo Pasolini chiuse il risvolto del suo libro di poesie Trasumanar e organizzar. Il suo volo […]

In quel mucchietto di stracci insanguinati

“Ma chi è quer fijo de mignotta che ha scaricato ‘sta monnezza sotto casa mia?, me so’ detta appena l’ho visto: pareva un sacco di stracci. E invece era n’omo. Morto”. Sono le 6,30 di domenica 2 novembre quando Maria Teresa Lollobrigida in Principessa, in gita con la famiglia nella sua villetta abusiva al centro […]

A rischio della vita

Sull’atroce morte di Pasolini s’è scritto tutto; ma sulle ragioni per cui egli non ha potuto non andarle incontro, penso quasi nulla. Cosa lo spingeva, la sera o la notte, a volere e a cercare quegli incontri? La risposta è complessa, ma può agglomerarsi, credo, in un solo nodo e in un solo nome: la […]

Un sogno

Ci incontriamo a cena (credo, non ricordo bene un inizio spazio-temporale). Lui è in qualche modo “volgare”, non parla di letteratura, né di politica. La tavola è semplice, semplicemente preparata, poche cose. Ogni tanto lui fa qualche battuta “fisica”, “omosessuale”, anche verso di me. Io sono stupito, attento, tutto sconquassato dalle sensazioni della serata: dal […]

La dissacrazione nel cinema di Borowczyk

Borowczyk può essere accusato di tutto, tranne che di essere regista semplice — nel senso d’immediatezza —; bensì, per caratterialità, ama paludarsi e mimetizzarsi dietro metafore difficilmente esplicite. Di espliciti rimangono, semmai, i riferimenti — che ci sono più o meno sempre — alla casta clericale e ad un tipo di aristocrazia (e/o borghesia) per […]

Vladimir Nabokov

Un docente sussiegoso e austero? Probabilmente no, anche se imponeva agli allievi regole precise. “Durante i miei seminari è vietato parlare, fumare, lavorare a maglia, leggere il giornale, dormire e, per l’amor di Dio, prendere appunti”, chiariva all’inizio di ogni anno. Più che dell’accademico Vladimir Nabokov (di cui ricorre ora il centenario della nascita) doveva […]

Salò, l’ultimo film di Pasolini

Rivedendolo, l’ultimo film di Pier Paolo Pasolini, Salò o le 120 giornate di Sodoma, benché mutilato di alcune sequenze — dovute al periodo di segregazione cui fu costretto per circa un anno e due mesi — non sembra aver perso affatto la capacità di suscitare quell’imbarazzo e quel disagio, al momento dell’analisi critica, che avevano […]