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Cinema

My Love Affair with Marriage

My Love Affair with Marriage

Trieste Film Festival 2023

My Love Affair with MarriagePresentato in anteprima italiana al Trieste Film Festival 2023 nell’ambito della rassegna Fuori dagli Sche(r)mi, il film d’animazione musicale My Love Affair with Marriage, della lettone Signe Baumane, racconta le peripezie amorose, velate di profonda ironia, della giovane Zelma, cresciuta in un contesto familiare dove la tradizione richiede che la donna, in quanto tale, abbia come unico scopo nella vita di contrarre matrimonio, diventare madre, sottomettersi al marito e fare di tutto per mantenere l’armonia coniugale. Succede così che Zelma, fin dalla più tenera età, si convinca di quanto sia importante per lei trovare “l’altra metà della mela” che renderà la sua anima completa.

Strutturato in modo inconsueto, con la comparsa, a intervalli regolari, della figura di Biologia impegnata a spiegare dal punto di vista scientifico che cosa si scatena nel cervello di Zelma ogni volta che entra in contatto con quello che suppone essere l’uomo della sua vita o quando, pur essendo consapevole di stare subendo un sopruso, si abbandona di nuovo tra le braccia dell’amato, il film vuole essere un inno alla libertà di scegliere come vivere la propria esistenza e a non sentirsi in colpa se si ha una percezione di se stessi diversa rispetto alla società che ci circonda.

Quando Zelma è ancora piccola, ci viene mostrata la sua reazione di fronte al rifiuto da parte dei compagni di classe di accettare il suo carattere ribelle e combattivo. Percependo che quello che vogliono è una ragazzina che subisce in silenzio senza aprire bocca né alzare le mani, lei si adegua, cercando di diventare quella bambina ideale, con poco cervello e ancora meno volontà, in grado di piacere al bambino per cui ha preso la sua prima cotta. Il suddetto bambino, però, si rivelerà un bulletto da quattro soldi e questo basterà a farla desistere dal tentare ulteriormente di conquistarlo. In seguito, le sue esperienze amorose da donna docile e mansueta si riveleranno un susseguirsi di disastri. Persa la verginità con un uomo molto più grande, crederà all’autenticità del suo amore e aspetterà per mesi una sua proposta di matrimonio che non arriverà mai. Sposatasi poi con l’affascinante, ma profondamente immaturo, Sergei, si ritroverà a fargli da serva e a mantenerlo mentre lui passerà le giornate a ubriacarsi con gli amici e a dare la colpa a lei per qualsiasi cosa, in base al principio che le donne sono delle inette senza cervello e che l’uomo ha sempre ragione. Risposatasi in seguito con lo svedese Bo, scoprirà ben presto che quell’amore nato tra due culture radicalmente diverse che all’inizio riescono a capirsi solo attraverso l’attrazione fisica è sottile come la carta velina, poiché Bo è transessuale e nel profondo si sente donna.

Tutte queste esperienze negative anziché indurla a rassegnarsi alla sua condizione di donna così come definita dalla società in cui è nata, la spingeranno a comprendere meglio le sue esigenze, i suoi desideri e a trovare la vera se stessa, ovvero quella ragazzina ribelle che fin dall’inizio avrebbe voluto andare contro un sistema che le inculcava un determinato comportamento.

My Love Affair with Marriage

Il fil rouge dell’intera trama è l’amore per l’arte. Zelma infatti si rivela pian piano una brava artista, che però tende inizialmente a reprimere questo suo talento in favore della sottomissione che le viene richiesta e che crede di dover dimostrare. La rivelazione della vera sessualità del secondo marito Bo, la lascerà parzialmente perplessa ma le aprirà gli occhi sul diritto di ognuno di andare anche controcorrente pur di trovare il proprio posto nel mondo, indipendentemente dalle convinzioni degli altri e dall’educazione ricevuta.

Il film si avvale del doppiaggio di attori molto noti del panorama internazionale, tra cui Dagmara Domińczyk, Michele Pawk, Cameron Monaghan, Matthew Modine e Stephen Lang. Le esperienze della protagonista sono inoltre accompagnate dal canto delle Mythology Sirens, interpretate dal gruppo lettone Trio Limonāde, che fungono da voce della coscienza di Zelma e cercano in tutti i modi di convincerla ad attenersi ai principi che le sono stati impartiti fin da bambina e a conformarsi a quanto la società esige.

Qui è possibile vedere il trailer:

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