David Genchi (classe 1995) ha legato la sua carriera di fumettista principalmente a Hollow Press, e dopo una serie di opere autoprodotte esordisce professionalmente con uno split-book realizzato nientemeno che insieme a Miguel Angel Martin: outERoticspace. Seguono altri lavori in cui il gusto per il grottesco si sposa con la ricerca di formati e soluzioni narrative originali: Lo Fallo Perduto, La Gameti, Bestiarium, Castrovalva, AnalWizards.
In occasione dell’edizione 2023 di Lucca lo incontro al polo Games della fiera dove è presente allo stand Hollow Press che evidentemente sta allargando i suoi orizzonti anche ad altri settori oltre il fumetto.
Luca Lorenzon (LL): Ti conosco per Castrovalva e AnalWizards, che pur essendo molto particolari sono sempre dei fumetti. Ti sei dato ai giochi di ruolo?
David Genchi (DG): In realtà è sempre stato un mio interesse, anche come ambiente mi è sempre piaciuto. Prima di fare fumetti quando ero bambino mi piaceva un sacco Dungeons & Dragons, ma mi piacevano anche i videogame, quindi in realtà ho sempre avuto dentro questa spinta a fare i giochi. Inoltre le cose a cui lavoro le ho fatte insieme a mio fratello, che è programmatore di videogame, e abbiamo deciso di metterci assieme per creare qualcosa di nuovo iniziando a fare questi fumetti-game particolari con un sistema che fino a ora non era mai stato utilizzato. Mi pare che siamo stati proprio i primi al mondo ad adottare questo sistema di lettura.
LL: Puoi spiegarci in cosa consiste?
DG: A differenza del librogame classico non si salta di paragrafo in paragrafo, ma c’è un sistema di incastri di vignette che si susseguono e si fanno leggere tramite delle indicazioni come frecce o didascalie. Il fattore casuale è determinato dal lancio di una moneta. Questo sistema permette al gioco di essere meno “ragionato” come nel caso di quelli per pc in cui devi calcolare tutte le variabili, invece crea una situazione narrativa in cui il gioco diventa parte stessa della narrazione. Quindi non c’è una risoluzione in cui devi ragionare su come risolvere un enigma o buildarti per affrontare il mostro più potente di turno ma ti crea una situazione di lettura nella quale anche se perdi hai delle soddisfazioni narrative.
LL: Cosa presenti a Lucca Games?
DG: Quest’anno ho portato Mano Sinistra che ho realizzato insieme a Jacopo Frigerio e Jack Sansolini per cui ho curato l’artbook. Si tratta di un gioco di ruolo ambientato in un inferno ispirato alla briscola.
LL: Un inferno ispirato alla briscola?!
DG: Sì, proprio così. La particolarità di questo gioco è che invece di utilizzare lanci di dado si utilizzano le pescate delle carte di briscola che ho interpretato col mio stile. Insomma, c’è tutto un sistema particolare di cartomanzie, ad esempio quando si combatte la briscola diventa la spada e c’è tutto un sistema particolare per gestire il gioco.
LL: Oltre a questo?
DG: Abbiamo portato l’anteprima di un gioco da tavolo che uscirà l’anno prossimo di nome Cyberflesh, che sarà un gioco di tipo “dungeon crawl”. E ovviamente anche alcune copie di AnalWizards.
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